Pronta al debutto la versione high performance, mai così cattiva, della gamma Mini: 231 Cv e 246 km/h grazie al rivisto 2 litri TwinPower Turbo.
Pronta al debutto la versione high performance, mai così cattiva, della gamma Mini: 231 Cv e 246 km/h grazie al rivisto 2 litri TwinPower Turbo.
Dopo l’anteprima ufficiale, avvenuta al Salone di Detroit di gennaio e una seconda première al Salone di Ginevra e al Salone di Shanghai – quest’ultimo come dimostrazione dell’importanza del mercato cinese per il marchio di Oxford – la nuova Mini John Cooper Works MY 2015 si prepara allo sbarco anche in Italia. L’edizione high performance di Mini Cooper viene infatti proposta in vendita nel nostro Paese (mercato che, nei primi quattro mesi del 2015, ha già totalizzato 7.000 unità vendute e una crescita del 12,3% rispetto allo stesso periodo del 2014) a partire da 31.200 euro.
Per la rinnovata Mini John Cooper Works le novità sono numerose: di dettaglio quelle estetiche – ricordiamo che la vettura costituisce una evoluzione in chiave supersportiva della recentemente rinnovata gamma Mini, arrivata nei mesi scorsi con l’importante eredità di 3 milioni di esemplari venduti dal 2001 – ben più profondi, al contrario, gli aggiornamenti tecnologici.
Il corpo vettura della nuova Mini John Cooper Works MY 2015 si distingue per una serie di novità esclusive, dalla fanaleria a Led ai codolini passaruota più evidenti, alla dotazione di un esclusivo doppio terminale di scarico, fino alla specifica tinta carrozzeria in “Rebel Green”. All’interno, lo spirito sportivo di Mini John Cooper Works trova conferma nell’allestimento con gli esclusivi sedili anatomici “JCV“, nei battitacco dedicati, nel volante “JCW” sportivo a tre razze, nell’adozione di pedaliera e poggiapiede in acciaio inox e nel rivestimento dell’imperiale in tinta antracite.
La novità più ghiotta si trova sotto il cofano: la nuova Mini John Cooper Works MY 2015 viene equipaggiata con il 4 cilindri da 2 litri di cilindrata, sovralimentato a sistema TwinPower Turbo: l’unità è stata sottoposta a un profondo intervento di re-engineering, che oltre alla Sovralimentazione ha riguardato il comando variabile delle valvole “Valvetronic” e il controllo variabile “doppio VANOS” degli alberi a camme al lato di aspirazione e di scarico. Il 2 litri TwinPower Turbo della nuova Mini John Cooper Works, abbinato a un nuovo impianto di scarico sportivo e a un cambio manuale a sei rapporti (a richiesta, e con un sovrapprezzo di 1.750 euro, è disponibile l’automatico Steptronic, sempre a sei rapporti) sviluppa una potenza di ben 231 CV e 320 Nm di coppia massima: valori che permettono alla nuova Mini John Cooper Works di raggiungere una velocità massima di 246 km/h e i 100 km/h con partenza da fermo in 6,3 secondi.
Per assecondare al meglio l’esuberante “cavalleria” assicurata dal 2 litri TwinPower Turbo, la nuova Mini John Cooper Works viene dotata, a livello di assetto, di un set di sospensioni a taratura specifica; l’impianto frenante è stato realizzato ex novo da Brembo.
L’equipaggiamento della nuova Mini John Cooper Works prevede i nuovi cerchi in lega “Race Spoke” da 17″ (a richiesta disponibili da 18″), il sistema di protezione pedoni, il Servosterzo elettromeccanico con Servotronic e, riguardo ai dispositivi di assistenza alla guida, il “Dynamic Stability Control” con “Dynamic Traction Control” e il differenziale a bloccaggio elettronico “Electronic Differential lock Control”. Fra gli accessori disponibili per la nuova Mini John Cooper Works, il “Mini Head – Up Display” che esce al di sopra del piantone dello sterzo, il “Driving Assistant” con regolazione della velocità attiva attraverso telecamera, l’avvertimento di rischio di tamponamento e d’investimento di pedoni con funzione frenante, l’High Beam Assistant, il dispositivo di riconoscimento della segnaletica stradale e i “Park Distance Control“, “Park Assistant” e la telecamera di retromarcia.