Il patron della F1 lancia una critica non troppo velata alla Ferrari e auspica un campionato più combattuto.
Il patron della F1 lancia una critica non troppo velata alla Ferrari e auspica un campionato più combattuto.
Ci risiamo, Bernie Ecclestone torna a parlare, e lo fa a modo suo, senza preoccuparsi tanto di turbare questa o quell’altra scuderia, in particolare la Ferrari, che alimenta la leggenda della F1 da sempre. Così, in una dichiarazione relativa a Fernando Alonso non si scompone più di tanto nell’affermare: “Quest’anno spero che in Ferrari facciano molti progressi e diventino più competitivi. Alonso è un grande pilota, che merita una vettura all’altezza del suo talento“.
Già perché fino ad oggi è stato più Alonso a sostenere la Ferrari e non viceversa, ma le corse, si sa, sono fatte così, ci sono periodi buoni e periodi meno piacevoli, e purtroppo il campione asturiano è arrivato dalle parti di Maranello quando la situazione non era troppo rosea.
Ora però, dopo due stagioni che hanno visto la Red Bull avanti a tutti da un punto di vista progettuale, Ecclestone, e non solo lui, si auspica che qualcosa cambi, e che il campionato 2012 non sia così scontato come quello del 2011. “Mi piacerebbe che la Red Bull non dominasse tanto quanto la scorsa stagione, anche se potrebbe benissimo ripetersi. Se così fosse, spero che Mark Webber sia in grado di dimostrare il suo talento. La Mercedes? Sarei sorpreso se non vincesse almeno una gara in questa stagione”.
Insomma, il patron della massima formula spera in una stagione con più duelli per le posizioni di vertice pur non dimenticando le prestazioni delle lattine volanti. “Sono convinto che la Red Bull sarà sempre tra i migliori team, ma vorrei una lotta per il titolo più intensa, perchè la maggior parte gli spettatori vorrà assistere a gare più combattute”.