Il 2011 dell’Alfa Romeo chiude il primo anno di commercializzazione del modello raggiungendo gli obiettivi di vendita.
Il 2011 dell’Alfa Romeo chiude il primo anno di commercializzazione del modello raggiungendo gli obiettivi di vendita.
L’Alfa Romeo Giulietta è sul mercato da poco più di un anno e mezzo ed è quindi l’ora di fare i primi bilanci per la casa italiana. La compatta di segmento C era molto attesa e non erano in pochi coloro i quali la caricavano della responsabilità di tenere vivo l’interesse per il marchio Arese.
Per l’occasione Fiat ha comunicato i dati di vendita della vettura, che ha avuto il merito di contribuire a far crescere il marchio soprattutto in Europa, dove la quota di Alfa Romeo è passato dallo 0,8% all’1%, con numeri che, per quanto riguarda la penetrazione del modello, si assestano sul 2,8% in Europa e sul 14,5% in Italia: cifre mai raggiunte da una vettura di Arese nel segmento delle compatte.
Ad essere state particolarmente apprezzate, in questo primo anno di commercializzazione, sono state soprattutto le versioni equipaggiate con il 1.6 Multijet da 105 cavalli, che ha inciso per il 35% delle vendite complessive, e il 1.4 MultiAir da 170 cavalli, scelto dal 15% dei clienti della Giulietta, mentre per quanto riguarda gli allestimenti i più gettonati sono stati Distinctive e Exclusive, che da soli compongono il 90% del totale.
L’Alfa Romeo Giulietta ha avuto il merito di piacere a un pubblico trasversale, composto da clienti con età media di 40 anni e un’istruzione medio-alta, senza dimenticare le donne e le famiglie.
Ciò ha portato la compatta italiana a chiudere il 2011 con 80.000 esemplari venduti in Europa, di cui 35.000 in Italia (il 45% dell’intero mercato del modello) , 9.200 in Francia, 7.100 in Gran Bretagna e 6.300 in Germania, portando il totale a 140.000 unità.