Il Colosso americano scala la classifica mondiale, seguita da VW e Renault-Nissan. Solo quarta la Toyota.
Il Colosso americano scala la classifica mondiale, seguita da VW e Renault-Nissan. Solo quarta la Toyota.
Analizzando gli ultimi dati di mercato relativi al settore automotive, si scopre che il Gruppo General Motors è ritornato ad essere il leader mondiale per numero di automobili vendute, sbaragliando l’agguerrita concorrenza e relegando il colosso giapponese Toyota, addirittura al quarto posto della classifica. L’impresa del costruttore yankee nella scalata alla leadership mondiale, ha quasi dell’incredibile. Basti pensare che appena tre anni fa, General Motors si trovava sull’orlo del fallimento a causa della terribile congiuntura finanziaria che aveva attanagliato gli Stati Uniti. Pochi mesi più tardi, la Casa di Detroit iniziava – con non pochi sforzi – un’improbabile ripresa, sostenuta da massicci fondi pubblici elargiti dal Governo americano.
Con 9 milioni di veicoli venduti in tutto il mondo soltanto nel 2011, GM è riuscita a realizzare quello che nell’immaginario collettivo viene chiamato il “sogno americano“. Non solo la Casa statunitense è riuscita a rimettere in sesto le sue cattive condizioni finanziare, ma ha allontanato di ben due lunghezze la principale avversaria Toyota (7 milioni di unità vendute nel 2011), la quale ha pagato lo scotto del grave disastro causato dal terremoto in Giappone ed in seguito i ritardi delle forniture, procurate dall’alluvione che ha colpito il sud-est asiatico.
Nonostante gli ottimi risultati ottenuti da GM, la lotta per il primato mondiale risulta ancora totalmente aperta, visto le ambizioni mai nascoste del Gruppo Volkswagen, salito sul secondo posto del podio con ben 8,16 milioni vetture vendute (+14% rispetto all’anno precedente), mentre al terzo posto troviamo un’interessante sorpresa rappresentata dall’alleanza Renault-Nissan. Il Gruppo franco-giapponese è riuscito ad accaparrarsi un’importante fetta di mercato nei paesi in via di sviluppo, in particolare in quelli asiatici, nuovo traino del settore automotive mondiale.
Proprio il mercato asiatico potrebbe essere il futuro ago della bilancia per inediti ed interessanti scenari. Ad esempio, le vetture prodotte da GM attraverso la sua partnership in Cina, non sono state ancora calcolate nelle statistiche di vendita del Colosso americano. Anche se le 120.000 unità vendute in Cina possono sembrare un numero esiguo, con il passare del tempo e l’aumento della produzione, potrebbero determinare un consolidamento del primato ottenuto dalla Casa americana.