Tornano gli incentivi per gpl e metano: fino al 1° marzo, si può prenotare la conversione. Soldi per i residenti in 629 comuni.
Tornano gli incentivi per gpl e metano: fino al 1° marzo, si può prenotare la conversione. Soldi per i residenti in 629 comuni.
Ritornano gli incentivi 2012 per installare sulla propria auto l’impianto a gas, metano o Gpl, dando così impulso alle vendite che nell’ultimo anno avevano subito un crollo verticale dell’80% per il Gpl e del 42% per il metano. Oggi, complice anche il fatto che il prezzo della benzina si avvia verso cifre esorbitanti, ritorna l’interesse verso questo tipo di alimentazione.
Per usufruire dell’incentivo – che parte da 500 euro per i veicoli immatricolati prima del 1997 e arriva fino a 1.000 per quelli successivi – bisogna però essere residenti in uno dei 629 comuni italiani aderenti alla Convenzione ICBI (Iniziativa Carburanti a Basso Impatto) tra cui quelli delle grandi città.
L’obiettivo primario è quello di finanziare l’installazione dell’alimentazione a gas, in ottica anti-inquinamento: gli incentivi, che non sono cumulabili con quelli statali, riguardano le vetture (a benzina ma anche a gasolio) Euro 2 ed Euro 3 da trasformare a gas. Per accedere ai soldi occorre prenotarsi entro il 1° marzo presso le officine che aderiscono all’iniziativa.
Del resto, gli aumenti dei carburanti parlano a favore del gas: paragonando gennaio 2009 con gennaio 2012, il prezzo della benzina è salito del 54%, quello del gasolio del 60%, quello del Gpl del 25 e quello del metano di appena il 2%. Ed è anche per questo che molte Case costruttrici – Fiat in testa – stanno puntando costruire auto dotate anche di queste alimentazioni meno inquinanti e meno costose.