Il lodevole progetto punta ad insegnare i metodi migliori per diminuire l’impatto ambientale della guida di tutti i giorni.
Il lodevole progetto punta ad insegnare i metodi migliori per diminuire l’impatto ambientale della guida di tutti i giorni.
Giunto alla sesta edizione, il progetto “Ecopatente” punta ad educare i futuri guidatori al più totale rispetto dell’ecosotenibilità ambientale, attraverso un risparmio dei consumi di carburante. L’iniziativa realizzata in collaborazione con le autoscuole Confarca (Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici) e Unasca (Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica), prevede la realizzazione di corsi gratuiti distribuiti in tutto il paese e dedicati sia agli istruttori delle autoscuole che ai patentandi. Questi ultimi potranno ricevere un attestato per poter ottenere i crediti formativi dal proprio istituto scolastico, oltre a partecipare al concorso a premi Ecopatente.
“Ecopatente è un progetto ormai consolidato che contribuisce a far evolvere la cultura di questo Paese per un reale cambiamento dei comportamenti alla guida” ha dichiarato l’on. Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera dei deputati.Paolo Colangelo, presidente autoscuole Confarca, ha sottolineato che: “abbiamo da sempre fortemente creduto nel progetto Ecopatente e siamo fieri di esserne partner attivi perché ci aiuta a promuovere il tema della sicurezza stradale e dell’ecoguida”. Emilio Patella, segretario nazionale autoscuole Unasca, ha invece dichiarato: “l’esperienza di Ecopatente trasmette un valore aggiunto attraverso la sua forza comunicativa e l’apporto delle case costruttrici che contribuiscono alla ricerca per l’innovazione e al miglioramento delle vetture. Ma dato il fondamentale apporto del progetto Ecopatente, sarebbe il caso che diventi un corso necessario ed obbligatorio per l’ottenimento della patente”.