A Pisa 125 notifiche degli autovelox arrivate a ultrasettantenni negli ultimi tre anni: gli anziani salvano le patenti di figli e nipoti.
A Pisa 125 notifiche degli autovelox arrivate a ultrasettantenni negli ultimi tre anni: gli anziani salvano le patenti di figli e nipoti.
Una ricerca presentata dal comandante della Polizia provinciale di Pisa, Daniele Serafini, ha rilevato che dal 2009, gli autovelox sulle strade di competenza, hanno segnalato 125 infrazioni per eccesso di velocità a guidatori over 70.
“Negli ultimi tre anni abbiamo registrato una media di 22.000 superamenti del limite di velocità sulle strade provinciali e sulla Fi-Pi-Li che hanno comportato la sospensione della patente e 125 sanzioni sono state pagate da ultrasettantenni“, ha spiegato il comandante, «che però non erano proprietari dell’auto e si sono dichiarati alla guida del veicolo. Di questi ben 93 hanno un età compresa tra i 70 e gli 80 anni, e 30 da 81 a 90 anni».
Il sospetto è che gli arzilli nonnetti non fossero davvero alla guida dei veicoli, ma che all’arrivo della notifica comunale abbiano deciso di sacrificare i punti della propria patente per salvare quelli di qualche scapestrato nipote.
Nonostante sia raro che le Forze dell’Ordine facciano controlli per verificare che le dichiarazioni corrispondano al vero, nonni e nipoti sono avvisati: nel caso il sospetto si riveli reale potrebbe scattare la denuncia per reato di falso, punito dal Codice Penale con la reclusione fino al due anni.