Al volante della variante berlina della nuova Classe A con il parco e sfruttabile 1.5 turbodiesel da 116 CV.
Le berline stanno tornando in auge, soprattutto nel segmento C, dove offrono un’alternativa intelligente alle hatchback che vanno per la maggiore. Lo sanno bene in Casa Mercedes dove rilanciano forte su questo piatto affiancando alla Classe A, oltre alla CLA, anche la Classe A Sedan che abbiamo provato con il motore 1.5 turbodiesel accoppiato alla trasmissione automatica.
Esterno: alternativa originale con proporzioni equilibrate
Rispetto alla sorella a cinque porte, l’innesto della coda sulla Classe A Sedan è armonioso visto che quest’ultima non è troppo corta e viene slanciata dal lunotto inclinato. Anche i passaruota contribuiscono a rendere il tutto più filante, così la fiancata è ancora più equilibrata ed accattivante di quella della Classe A hatchback, mentre il frontale rimane sostanzialmente lo stesso con la grande calandra in cui spicca la Stella a Tre Punte e i fari a LED che si assottigliano esternamente e si prolungano sui passaruota anteriori. Nella vista posteriore invece sono protagonisti fari che enfatizzano la larghezza dell’auto e l’accenno di spoiler sul portellone oltre agli scarichi annegati nel paraurti.
Interno: comoda per 4 e decisamente futuristica con il doppio display
Lo spazio interno non manca con quattro persone che viaggiano comode anche se i più alti possono sfiorare il tetto con la testa, in ogni caso i centimetri per le ginocchia di chi siede dietro sono sempre abbondanti e l’accessibilità al divano risulta agevole. Inoltre, i tre volumi consentono di avere un bagagliaio di 420 litri, decisamente più capiente di quello della 5 porte che si ferma a 370 litri. Nella zona anteriore spicca il doppio schermo digitale che appare come un unico elemento e consente di gestire il sistema multimediale MBUX che si comanda agevolmente tramite i comandi vocali. Scenografiche le bocchette d’areazione che sovrastano i tasti del climatizzatore forse un po’ piccoli per essere utilizzati agevolmente durante la guida. Nella parte bassa dell’abitacolo, rifinita con plastiche più rigide, troviamo anche il caricatore wireless e ulteriori comandi fisici sul tunnel centrale per il sistema multimediale, oltre a comodi vani per riporre bottiglie e ad altri oggetti.
Al volante: comfort e fluidità da riferimento
Con il cambio automatico la guida in città risulta decisamente agevole e il motore 1.5 turbodiesel da 116 CV lavora in scioltezza, l’esperienza di guida tra le mura cittadine è resa piacevole da un assetto ben tarato che filtra bene le asperità e da un’insonorizzazione migliorata rispetto al motore di origine Renault che alberga sotto il cofano. Anche l’erogazione ai bassi regimi è stata rivista ed appare più pronta. Non male la visibilità e non è un dato scontato considerando una silhouette che strizza l’occhio alle coupé. Nel misto invece, selezionando la modalità Sport, lo sterzo diventa leggermente più pesante, la risposta della meccanica più pronta, e ci si può divertire utilizzando le palette dietro il volante per cambiare marcia manualmente. Nei lunghi viaggi l’auto risulta rilassante e consente di percorrere tanti chilometri senza affaticarsi. Il consumo è di circa 16 km/l nel ciclo misto, per cui la Classe A Sedan con il 1.5 turbodiesel garantisce lunghe percorrenze con un pieno di gasolio e nella massima sicurezza considerando la presenza massiccia degli ADAS che vengono in soccorso al guidatore.
Prezzo: si parte da 31.000 euro
La forbice dei prezzi per questa motorizzazione è compresa tra i 31.000 euro ai 36.000 euro a seconda degli allestimenti, ma chiaramente il costo della vettura può salire se ci si fa sedurre dagli accessori disponibili. Comunque, rappresenta un’alternativa interessante rispetto alla più diffusa sorella a 5 porte, che consente di distinguersi per via di una linea originale e di ottenere maggiore praticità nell’utilizzo quotidiano.