La Ferrari conquista il pubblico del Salone di Pechino presentando due novità. Ottimi i dati commerciali ottenuti sul mercato cinese.
La Ferrari conquista il pubblico del Salone di Pechino presentando due novità. Ottimi i dati commerciali ottenuti sul mercato cinese.
Il Salone di Pechino 2012 rappresenta per la Ferrari un’occasione di sfruttare la kermesse asiatica come importante vetrina per presentare al pubblico orientale le ultime due novità “made in Maranello”, ovvero la nuova Ferrari F12 berlinetta – forte del grande successo ottenuto lo scorso marzo a Ginevra – e l’ultima evoluzione della vettura laboratorio HY-KERS, presentata al Salone cinese in anteprima mondiale.
Ferrari F12 berlinetta
La F12 berlinetta, oltre ad esercitare un fascino indiscutibile su chi ha la fortuna di poterla ammirare dal vivo, risulta la Ferrari stradale più potente e performante di sempre. Particolarmente tecnologica e raffinata, la F12 porta in dote una nuova architettura transaxle, un telaio spaceframe e la scocca in alluminio. L’utilizzo di questi ultimi due componenti ha reso possibile un contenimento della massa totale entro i 1525 kg. La meccanica della nuova “ammiraglia” Ferrari sfrutta un potente V12 da quasi 6.3 litri, capace di erogare una potenza di ben 740 CV (che si traduce in una potenza specifica di 118 CV/l) e una coppia massima pari a 690 Nm. La potenza del propulsore viene scaricata sulla trazione posteriore tramite una sofisticata trasmissione dotata di doppia frizione e rapporti ravvicinati.
Ultima evoluzione del sistema HY-KERS
La seconda novità firmata Ferrari presente al Salone di Pechino è la già citata evoluzione della vettura laboratorio HY-KERS che porta al debutto un layout posteriore centrale. Il gruppo propulsivo della vettura sfoggia un V12 e un cambio F1 doppia frizione, abbinati ad un’unità elettrica, mentre un secondo motore elettrico è stato studiato per alimentare i sistemi ausiliari dell’auto. L’obiettivo di questa sofisticata e innovativa meccanica è quella di aumentare le prestazioni della vettura e contemporaneamente abbattere consumi ed emissioni inquinanti. Entrando nel dettaglio, il motore elettrico che spinge la HY-KERS trasmette il moto attraverso una delle due frizioni del cambio F1 e si collega ad uno dei due alberi. In questo modo, l’erogazione della potenza risulta istantanea e continuativa, grazie al lavoro congiunto dei due propulsori, mentre durante la fasi di decelerazione e frenata, il motore elettrico agisce come un generatore, ricaricando le batterie con l’energia cinetica accumulata. Il sistema HY-KERS utilizzato sui prossimi modelli della Casa di Maranello permetterà di ridurre le emissioni di CO2 sul ciclo combinato di circa il 40%.
In Cina fatturato e crescita record
Il Salone di Pechino è anche l’occasione per tirare le somme sull’andamento del Costruttore di Maranello nel ricco mercato cinese. Nel solo 2011, la Ferrari è cresciuta in Cina addirittura del 75%, rispetto ad una crescita media del 65% relativa al mercato di riferimento. Questi risultati hanno reso il paese asiatico il secondo mercato del mondo per la Ferrari, sottolineando – se ce ne fosse il bisogno – dell’importanza fondamentale della Cina per il futuro delle Rosse di Maranello. Attualmente la presenza della Ferrari in Cina conta una rete di 15 dealer che diventeranno 20 entro la fine del 2012.