La futura generazione della sportiva giapponese sfrutterà un V6 3.0 litri biturbo abbinato ad un’unità elettrica.
La futura generazione della sportiva giapponese sfrutterà un V6 3.0 litri biturbo abbinato ad un’unità elettrica.
La Nissan GT-R è una delle supercar più coinvolgenti ed emozionanti sul mercato, capace di dare del filo da torcere alla ben più blasonata Porsche 911 Turbo che vanta un listino decisamente più elevato rispetto alla coupè giapponese. I tecnici Nissan sembra che siano già a lavoro per realizzare una degna erede della loro sportiva di punta, pronta a debuttare sui mercati internazionali già a partire dal 2018.
Secondo le indiscrezioni pubblicate dall’autorevole AutoBild, la futura generazione della Nissan GT-R dovrebbe vantare l’uso di una sofisticata meccanica ibrida, in grado di offrire prestazioni ancora più elevate rispetto alla versione attuale e nello stesso tempo dovrebbe essere capace di abbattere consumi ed emissioni inquinanti.
Il sistema Motore ibrido: caratteristiche, pro e contro della futura GT-R dovrebbe sfruttare un compatto e potente propulsore a benzina V6 3.0 litri biturbo abbinato ad una unità elettrica, il tutto gestito da una trasmissione automatica-sequenziale a cinque rapporti. La futura GT-R dovrebbe quindi sfoderare una potenza di ben 700 CV, più che sufficienti per regalare forti emozioni, sia su strada che su pista. Lo schema Motore ibrido: caratteristiche, pro e contro sarà derivato da quello della vettura sport prototipo Nissan GT-R NISMO LM che gareggia nelle gare Endurance, ma ovviamente sarà opportunatamente modificato per l’utilizzo su strada.