Maurizio Flammini, patron della SBK, vuole un GP nella Capitale ed Ecclestone…
Maurizio Flammini, patron della SBK, vuole un GP nella Capitale ed Ecclestone…
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Nel 1984 Maurizio Flammini ci andò molto vicino: c’era il tracciato lungo i vialoni dell’EUR, c’era il disegno della pista. Ma non se ne fece niente. Ora pare che la situazione sia cambiata, stante i buoni rapporti tra l’imprenditore romano, inventore del Mondiale Superbike con l’attuale sindaco Gianni Alemanno.
Col quale il patron di FG Sport ha parlato recentemente, ripresentando il progetto con un tracciato leggermente modificato. Questa volta l’idea è molto piaciuta, tanto che Alemanno ha incaricato l’on. Andrea Augello di istruire una prima valutazione di massima, soprattutto dal punto di vista del ritorno commerciale e finanziario per la città, dello studio di fattibilità elaborato dal gruppo Flammini.
Flammini dal canto suo non è stato fermo ed ha già incontrato anche Bernie Ecclestone esponendogli il piano, ed ottenendo un entusiastico incoraggiamento. E’ noto l’interesse del manager per i circuiti cittadini dopo il successo ottenuto a Valencia e Singapore. Per organizzare la gara per il 2011 l’investimento sarebbe tra i 100 e i 150 milioni di euro ma Flammini ha subito precisato che alla comunità non costerebbe niente perché sarebbe interamente finanziato da investitori internazionali.
Positivo anche il giudizio della CSAI, il cui segretario Ferrari conferma di aver già parlato con Flammini, e sarebbe ben lieto di portare a due i GP in Italia, visto che anche Monza ha un contratto con Ecclestone fino al 2011.
Roma come Montecarlo? Ora la cosa sembra più vicina, anche se l’idea ha subito innervosito i politici della Lega Nord che hanno tuonato, per bocca del deputato Paolo Grimoldi:”Il GP di F.1 è di Monza e non si tocca: Roma faccia correre le bighe…“.
Anche Luca Cordero di Montezemolo non si è dimostrato entusiasta ricordando che in Italia esistono altri circuiti, come Mugello e Imola che non hanno la F.1. Ma se si trattasse di un evento unico, mondiale, perché no?
Alla Flammini il ritmo di lavoro in questa direzione non rallenta. E’ stata organizzata una società apposita, e come responsabile è stato indicato quel Dario Calzavara, già diesse Ferrari, poi alla Pirelli, che ora sta aspettando l’arrivo di Hermann Tilke, il progettista preferito di Bernie Ecclestone, col quale definire un tracciato definitivo e vedere quali lavori debbano essere affrontati.