Non c’è ancora alcuna conferma ufficiale, ma diverse indiscrezioni indicano che Saab sarebbe stata acquistata da National Electric Vehicle Sweden.
Non c’è ancora alcuna conferma ufficiale, ma diverse indiscrezioni indicano che Saab sarebbe stata acquistata da National Electric Vehicle Sweden.
La vicenda del fallimento di Saab potrebbe essere giunta a un atteso quanto ormai insperato punto di svolta, almeno secondo quanto rivelato da indiscrezioni diffuse da alcuni media.
Stando a queste voci, infatti, la casa svedese sarebbe stata rilevata da una cordata guidata da cinesi attraverso National Electric Vehicle Sweden (NEV), la società nata dall’unione tra il gruppo d’investimenti giapponese Sun Investment e la National Modern Energy Holdings di Hong Kong che ha avuto sin da subito l’obiettivo di mettere le mani sul marchio scandinavo.
La novità arriva a meno di 24 ore di distanza dalle indiscrezioni che parlavano di un ritorno di fiamma della Zheijang Youngman Lotus Automobile e indica il raggiungimento dell’accordo per il salvataggio di Saab che avrebbe come termini il pagamento di una cifra tra 1,5 e 1,8 milioni di corone svedesi (circa 210-250 milioni di dollari) da parte di NEV, che in questo modo prenderebbe il controllo del costruttore scandinavo con la sola eccezione della divisione Saab Parts, la quale sembra essere rimasta fuori dalla trattativa conclusa con i curatori fallimentari.
Al momento nessuno dei protagonisti ha confermato il raggiungimento dell’accordo, con National Electric Vehicle Sweden che si è limitata, per mezzo del portavoce Mikael Ostlund, a confermare la presenza di offerte sul tavolo per l’acquisto di Saab, mentre l’amministratore che ha seguito la procedura di fallimento del gruppo svedese, Hans Bergqvist, ha rifiutato di rilasciare un commento.