La sigla Evo si orienta ancor di più al piacere di guida della supercoupé: 610 CV, trazione posteriore, nuovi sistemi di controllo, corpo vettura dedicato.
Ecco la quarta proposta Huracàn: si chiama Evo Rwd, aggiunge un ulteriore tassello alla gamma “di accesso” alle supercoupé di Sant’Agata Bolognese andandosi ad inserire quale modello-bridge fra la versione “baby” LP 580-2 e la declinazione LP 610-4 di attacco alle proposte a trazione integrale della Lamborghini dei record quanto a vendite in relazione all’ancora giovane carriera produttiva (il traguardo dei 14.000 esemplari usciti dalla fabbrica di Sant’Agata è stato celebrato a metà ottobre 2019; ed oltre 4.500 le unità vendute nei primi sei mesi dello scorso anno, a conferma dell’ottimo stato di forma Lamborghini che, nel primo semestre 2019, è cresciuto del 96% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).
La “tuttodietro” che amplia la gamma Evo
Come l’indicazione di modello suggerisce, Lamborghini Huracàn Evo Rwd viene proposta a trazione esclusivamente posteriore: un layout “tradizionale” che farà piacere agli enthusiast più smaliziati e che cercano, in una supersportiva, una vettura tutta da domare. Il più puro piacere di guida avrà ovviamente un costo (“voce” che, tuttavia, a chi può permettersene un esemplare interessa relativamente): già definita nella timeline commerciale, Lamborghini Huracàn Evo Rwd è in vendita (prezzo di listino) a partire da 159.443 euro; con IVA in vigore in Italia e la “messa su strada”, il prezzo di vendita sale a circa 195.000 euro. Vale a dire: 12.000 euro in più rispetto al modello “base” (si fa per dire…) Huracàn LP 580-2, e 12.000 euro in meno se si prende in considerazione la versione LP 610-4 a trazione integrale. Le prime consegne di Lamborghini Huracàn Evo Rwd sono previste per la prossima primavera.
Propulsione: il nuovo schema
Iniziamo l’analisi delle caratteristiche di Lamborghini Huracàn Evo Rwd occupandoci della “big news” di modello, ovvero – appunto – il ritorno all’impostazione a due ruote motrici per la gamma Evo e – più in generale – per le declinazioni “ultra-high performance” di Lamborghini. Nello specifico, alle spalle dell’abitacolo – collocata, come sempre, in posizione centrale – è presente l’unità motrice V10 da 5,2 litri, leggermente “diminuita” nella potenza massima rispetto alla Evo a trazione integrale: 610 CV ad 8.000 giri/min, per una forza motrice di 560 Nm di coppia massima, cioè 30 CV e 40 Nm in meno se messa a confronto con la variante LP 640-4. La trasmissione è, esclusivamente, affidata al cambio automatico doppia frizione a sette rapporti. In virtù dell’assenza dell’albero di trasmissione, il peso “a secco” della vettura è diminuito di una trentina di kg (da 1.422 a 1.389 kg), fattore che ha consentito di raggiungere un peso/potenza di 2,28 kg/CV e una ripartizione dei pesi 40/60 fra anteriore e posteriore. Elevatisismi, come è logico attendersi, i valori prestazionali: 325 km/h la velocità massima, 3”3 lo scatto da 0 a 100 km/h e 9”3 per l’accelerazione da 0 a 200 km/h.
Le dinamiche di guida P-Tcs
Il controllo di Lamborghini Huracàn Evo Rwd si avvale di un settaggio specifico del dispositivo P-Tcs (Performance Traction Control System) con gestione proattiva della coppia motrice in modo da “interpretare” – anche nelle condizioni di scarsa aderenza – eventuali scodate della vettura nelle fasi di uscita di curva ed attivando una momentanea – e più dolce – interruzione dell’erogazione di potenza, per offrire al conducente una trazione ottimale. Ciò avviene attraverso l’azione di uno dei programmi di guida che fanno parte del modulo “Anima” (Adaptive Network Intelligent Management): modalità “Strada” per ridurre al minimo lo slittamento delle ruote posteriori con l’obiettivo di garantire stabilità e sicurezza in tutte le condizioni; “Sport”, che – pure riconoscendo gli istanti nei quali l’angolo di sovrasterzo aumenta velocemente, limitando così la trasmissione della coppia alle ruote posteriori – lascia le ruote motrici “libere” di slittare in fase di accelerazione a favore di una guida vivace senza però compromettere la sicurezza; e “Corsa”, modalità di guida studiata per far sì che il P-Tcs raggiunga uno slittamento posteriore che ottimizzi la trazione e l’agilità della vettura all’uscita dalle curve, lasciando quindi al conducente ampio spazio per spingere al massimo le prestazioni.
Corpo vettura: ecco le novità
Sostanzialmente invariata, nelle caratteristiche generali esterne, Lamborghini Huracàn Evo Rwd mantiene i medesimi ingombri della gamma in corrente produzione. Sono tuttavia presenti alcune novità di rilievo, tutte improntate alla definizione aerodinamica del veicolo ed alla sua personalità rispetto alla gamma “integrale”: nuovo “scudo” anteriore, provvisto di splitter inferiore specifico, prese d’aria di maggiori dimensioni ed una linea più “pulita”; nuovo diffusore posteriore inserito nel paraurti a finitura nero brillante. I cerchi da 19”, con pneumatici Pirelli PZero, possono essere sostituiti, su ordinazione, con un set di ruote da 20”, allo stesso modo dell’impianto frenante per il quale è disponibile, in alternativa al sistema “standard”, il tipo carboceramico.
Abitacolo: finiture, connettività e personalizzazioni
All’interno, caratterizzato da una nuova nuance di colore per la pelle e l’Alcantara dei rivestimenti che riprende la nuova tonalità esterna in Giallo Belenus, Lamborghini Huracàn Evo Rwd mette in evidenza il modulo infotainment con schermo touch da 8.4”, integrato nella consolle centrale e compatibile con gli standard Apple CarPlay, per il controllo di tutte le funzioni vettura e della sua completa connettività. L’impostazione di Lamborghini Huracàn Evo Rwd può, come sempre, essere ulteriormente caratterizzata facendo ricorso all’ampio catalogo di accessori messo a disposizione dal programma “Ad Personam” di Lamborghini, che offre agli appassionati un’infinità di opzioni di personalizzazione per le finiture e i colori.
Domenicali: “Il pilota al centro della scena”
La nuova Lamborghini Huracàn Evo Rwd, osserva Stefano Domenicali, presidente ed amministratore delegato di Automobili Lamborghini, “Si affida alle mani del conducente, offrendo un’esperienza di guida dominata dall’interazione con il suo ‘hardware’. Questa vettura rispecchia l’essenza originaria dell’ingegneria Lamborghini, ponendo il conducente al centro delle prestazioni e rendendolo protagonista di un’esperienza di guida senza filtri e indubbiamente coinvolgente”. “Le performance di Huracàn Evo Rwd sono frutto di una sinergia armoniosa tra uomo e auto – prosegue Domenicali – Le abilità di guida del conducente incontrano la meccanica della trazione posteriore di Huracàn Evo per dare origine a una dinamica perfettamente equilibrata, reazioni fisiche e prestazioni assolute”. “Lamborghini Huracàn Evo Rwd arricchisce la gamma della linea Huracán a motore V10 con un modello in grado di catturare chi ancora non conosce da vicino il nostro marchio, ma anche coloro che sono alla costante ricerca di emozioni di guida ineguagliabili”.
I dati tecnici
Di seguito, la sintesi dell’impostazione aerodinamica, telaistica e di propulsione sviluppata per la nuova Lamborghini Huracàn Evo Rwd.
- Telaio: struttura ibrida in alluminio e fibra di carbonio
- Scocca: in alluminio e materiale composito
- Dimensioni e pesi: lunghezza 4,52 m, larghezza 1,93 m (2,236 m “fuori tutto”), altezza 1,16 m, passo 2.620 mm, carreggiata anteriore 1.668mm, carreggiata posteriore 1.620 mm, raggio di sterzata 11,5 m; rapporto peso/potenza 2,28 kg/CV; distribuzione die pesi: 40% all’anteriore, 60% al posteriore
- Sospensioni: in alluminio, schema a doppi triangoli; molle in acciaio ed ammortizzatori idraulici; a richiesta ammortizzatori “MagneRide” a controllo elettromagnetico
- Dinamiche telaio e di guida: modulo “Anima” di controllo funzionalità Esc-Abs, con possibilità di disattivazione del controllo elettronico di stabilità; sterzo con servocomando elettromeccanico e sistema Lds-Lamborghini Dynamic Steering ottenibile a richiesta; impianto frenante a doppio circuito idraulico con dischi in acciaio ventilati e forati a croce da 365×34 mm all’avantreno e 356×32 mm al retrotreno, servofreno a depressione, pinze freno anteriori in alluminio ad otto pistoncini e pinze freno posteriori in alluminio a quattro pistoncini
- Ruote: cerchi da 8.5×19” anteriori e 11×19” posteriori, pneumatici Pirelli PZero Corsa da 245/35 ZR 19 (anteriori) e 305/35 ZR 19 (posteriori)
- Motore: 5.2 l (5.204 cc) a 10 cilindri a V di 90°, doppia iniezione Ids+Mpi, alesaggio x corsa 84,5 mm x 92,8 mm, rapporto di compressione 12,7:1, distribuzione a regolazione variabile continua, due catalizzatori con relative sonde lambda per il trattamento dei gas di scarico (classe di emissioni Euro 6), centralina di gestione motore Bosch MED 17 Master Slave, lubrificazione a carter secco
- Potenza max: 610 CV a 8.000 giri/min, forza motrice da 560 Nm di coppia massima a 6.500 giri/min
- Trasmissione: cambio Ldf a 7 rapporti con caratteristiche di cambiata variabili in funzione del dispositivo “Anima”; frizione bidisco da 187 mm di diametro; trazione posteriore
- Prestazioni, consumi ed emissioni: velocità massima 325 km/h; accelerazione da 0 a 100 km/h: 3”3; accelerazione da 0 a 100 km/h: 9”3; spazio di frenata da 100 km/h a 0: 31,9 m; consumo combinato (ciclo Wltp): 13,8 litri per 100 km (capacità serbatoio carburante: 83 litri); emissioni di CO2 (ciclo Wltp): 330 g/km.