Debutta in questi giorni per le ordinazioni la Ford Focus ST, versione “da sparo” della Focus. Due versioni: berlina 5 porte e Wagon.
Debutta in questi giorni per le ordinazioni la Ford Focus ST, versione “da sparo” della Focus. Due versioni: berlina 5 porte e Wagon.
Poco più di 30.000 euro per entrare nell’anima “racing” di Ford. In questi giorni, l’Ovale blu porta al debutto la Focus ST, attesa versione high performance della “media” tedesca (250 CV dal nuovo 4 cilindri EcoBoost 2 litri).
Non a caso, la Ford Focus ST (che aveva debuttato in anteprima al Salone di Francoforte 2011 e, lo scorso aprile, al Salone di Pechino), dichiarata competitor per Alfa Romeo Giulietta 1750 TBi Quadrifoglio Verde e Volkswagen Golf GTI, nasce dall’esperienza condivisa tra il Team RS europeo e lo Special Vehicles Team americano, a loro volta supervisionati dal Gruppo GVP (Global Performance Vehicles). Sarà venduta in 40 Paesi a livello mondiale con allestimenti del tutto simili fra loro, a parte qualche particolare di dettaglio.
Per l’Italia, la Ford Focus ST è già disponibile alle ordinazioni (il lancio in listino è previsto per le prossime settimane). Le versioni sono due: ST 5 porte e ST Wagon. Il prezzo, per il nostro mercato, è di 30.500 euro (“chiavi in mano”), e 31.250 euro per la ST Wagon.
L’allestimento, per l’Italia è l’ST3, che comprende fari bi-xeno a controllo automatico, luci diurne a Led, avviamento a pulsante “Ford Power”, specchio retrovisore interno ad oscuramento automatico, tergicristalli automatici, controllo automatico della climatizzazione bi-zona, nuovi sedili anteriori Recaro semi-anatomici con regolazione di altezza e inclinazione e logo ST ai poggiatesta, leva del cambio e volante rivestiti in pelle (quest’ultimo di disegno sportivo), pedaliera sportiva, battitacco in look alluminio e tappetini con impresso il logo ST. Le tinte carrozzeria previste sono sei: bianco, nero, argento, Spirit Blue, Race Red e il nuovo Racing Yellow.
Il corpo vettura, rispetto agli altri modelli Focus, sfrutta i dettami di Ford Kinetic Design e svela un aspetto decisamente aggressivo: griglia anteriore più alta, “minigonne” laterali, codolini passaruota più ampi (per ospitare i nuovi cerchi in lega da 18″) e, nella parte posteriore, paraurti con diffusore integrato e doppio terminale di scarico centrale, e spoiler in corrispondenza delle cerniere del portellone.
Il 2 litri EcoBoost da 250 CV è stato rivisto per quanto riguarda l’alimentazione (ora a iniezione diretta ad alta pressione), la distribuzione (valvole di aspirazione e scarico, alberi a camme), e l’installazione di un turbocompressore a bassa inerzia e a doppia fasatura variabile indipendente Ti-VCT. Presente anche un impianto di scarico dall’esclusivo doppio terminale centrale a esagono.
Una inedita elaborazione consiste nel Sound Symposer, dispositivo che trasmette nell’abitacolo il sound di aspirazione prodotto dall’EcoBoost: una “chicca” per appassionati.
L’assetto, ribassato di 10 mm rispetto agli altri modelli Focus, presenta nuovi ammortizzatori sportivi; lo sterzo, a controllo elettronico EPAS ricalibrato per la Focus ST, comprende una nuova taratura sportiva del sistema Ford TSC – Torque Steer Compensation ed è integrato dal TVC – Torque Vectoring Control (per ridurre il sottosterzo in curva attraverso una leggera coppia frenante alla ruota motrice interna), e dal CUSC (Cornering Under Steering Control), per migliorare il controllo della vettura in condizioni di sottosterzo.
Per concludere, un occhio alle prestazioni: la Ford Focus ST dichiara una velocità massima (per entrambe le versioni) di 248 km/h; l’accelerazione 0 – 100 km/h richiede 6,5 secondi; il consumo (a ciclo medio) si attesta sui 7,2 litri di carburante per 100 km, e le emissioni sui 169 g/km di CO2.