Con carburanti sintetici e trattamenti allo scarico potrebbero essere una soluzione per assicurare spettacolo e basse emissioni
La Formula 1 si evolve, arrivano nuove piste e, in futuro, nuove soluzioni tecniche. Ma chi l’ha detto che il futuro sarà elettrico? Tra le ipotesi c’è anche una power unit ibrida con motore termico a 2 tempi tanto suggestiva quanto interessante.
Due tempi per un futuro che sa di passato
Analizziamo la situazione, intanto per 5 anni i motori ibridi con il V6 a benzina saranno le power unit che equipaggeranno le Formula 1 attuali, anche perché ci sono costruttori che hanno investito tantissimo e solo di recente stanno raccogliendo i frutti, come Honda. Dopo invece, ogni scenario è possibile, compreso quello di un arrivo dei motori termici elettrificati a 2 tempi.
Una scelta che, detta così, potrebbe suscitare qualche perplessità, invece queste unità, con carburanti sintetici realizzati anche tramite l’utilizzo di idrogeno, rappresenterebbero una soluzione molto valida dal punto dell’efficienza, visto che comporterebbero anche dei trattamenti allo scarico in grado di tenere ad un livello molto contenuto le emissioni. Il sound però, ne beneficerebbe, così come l’allungo. Inoltre, per gli appassionati questi motori potrebbero ricondurre a ricordi sublimi, soprattutto nell’ambito delle 2 ruote, quando si correva con i mitici 2 tempi nel moto mondiale, anche se non potrebbe esserci quell’odore caratteristico della miscela di una volta.
Questo scenario potrebbe diventare realtà?
L’ipotesi è chiaramente affascinante, ma difficilmente percorribile per via di un difficile riscontro di una medesima soluzione tecnica nella produzione di serie. Inoltre, ci sarebbe un’altra difficoltà, quella che vede l’accordo tra i costruttori per dare il via libera alla soluzione in questione. Insomma, la strada che porta al futuro della Formula 1 è ancora lunga e tortuosa, e, molto probabilmente, dipenderà anche da come si evolverà il mercato automobilistico.