La variante “RallyeSport” di Skoda Octavia 4 sarà ibrida ricaricabile: ghiotto esordio nella fascia high performance. Appuntamento al Salone di Ginevra.
Oltre che verso il comparto SUV e crossover (cioè due tra le “fasce” di mercato sempre più centrali fra le strategie di sviluppo da parte dei big player), l’attenzione dei tecnici Skoda si focalizza sulla popolare gamma “RS”, la sigla “RallyeSport” che nel presente 2020 celebra i 45 anni dal debutto, che avvenne nel 1975 con la storica coupé 130 RS equipaggiata con l’unità 1.3 “tuttodietro” da 140 CV. La capostipite della stirpe RS, da sempre beniamina degli appassionati di competizioni, ottenne – fra gli altri – i primi due posti nella propria categoria nel Gruppo 2 al rally Monte Carlo 1977 (gara che viene a sua volta omaggiata con l’esordio dell’allestimento “Monte Carlo” dedicato al B-SUV Skoda Kodiaq) e conquistò il Campionato europeo Turismo nel 1981. L’esperienza “RS” da parte di Skoda è stata successivamente arricchita con l’esordio di Octavia WRC nel Campionato mondiale Rally, avvenuto nel 2000: in quell’occasione, la gamma di Mlada Boleslav contemplò, per la prima volta, la presenza di un modello “RS” nella produzione di serie. La vettura scelta fu Skoda Octavia (in quell’occasione, nella prima serie 1.8 litri Turbo da 180 CV, disponibile come berlina e Wagon).
L’ibrido plug-in sposa l’immagine sportiva
A vent’anni esatti, la gamma Skoda mantiene la configurazione RS, “esportandola” sulla quarta generazione di Octavia, svelata in anteprima assoluta, a metà novembre 2019, alla Národní Galerie (Galleria Nazionale) di Praga. Con una “big news” che segue in linea retta il recente approccio eco friendly in materia di elettrificazione, perseguito dai tecnici del marchio boemo che fa capo al Gruppo VAG, presentato in ordine all’esordio del modello di alta gamma Skoda Superb iV. Vale a dire, provvista della tecnologia di alimentazione ibrida plug-in. In questo modo, la tecnologia di propulsione ibrida ricaricabile “sbarca” nella particolare nicchia di immagine marcatamente sportiva.
Fra poche settimane il debutto in anteprima
Skoda Octavia 2020 RS iV verrà presentata in forma ufficiale nelle prossime settimane: l’appuntamento è fissato per l’imminente Salone di Ginevra 2020 (in programma da giovedì 5 a domenica 15 marzo). L’”incontro” con il grande pubblico è, dunque, prossimo.
Linee e dettagli improntati al dinamismo
Nel frattempo, l’impostazione estetica e di contenuto relativa alla nuova versione high performance di Skoda Octavia 2020 viene anticipata attraverso una serie di teaser di anteprima, utili a fornire un’idea “di massima” sugli atout estetico-aerodinamici del corpo vettura. Nel dettaglio, gli stilisti di Mlada Boleslav puntano i propri riflettori sulla calandra rifinita in nero, sul paraurti anteriore dalla profilatura più sportiva (da notare le prese d’aria di maggiori dimensioni ed uno splitter inferiore), sulle “minigonne” sottoporta, sui fianchi “muscolosi” che vengono enfatizzati da un set di cerchi in lega di grandi dimensioni, su accenno di spoiler collocato sulla sommità della “coda” (nella versione berlina, e al di sopra del portellone, nella variante Station Wagon) e sul paraurti posteriore, che analogamente al “gemello” anteriore presenta una forma più dinamica e finalizzata alla nuova immagine di Skoda Octavia RS 2020 iV (un diffusore inferiore raccorda due terminali di scarico “a trapezio”; a loro volta, tutti gli elementi vengono evidenziati da un sottile motivo cromato).
Le prime notizie sul modulo di propulsione
Per il debutto dei sistemi di propulsione elettrificati a bordo di un modello della gamma Skoda RS, la novità Octavia RS iV si avvale di un modulo ibrido ricaricabile da 245 CV: un buon livello di potenza, che farà piacere agli appassionati di vetture ad alte prestazioni e attenti al controllo dei consumi e delle emissioni. “Bocche cucite” in merito alla scelta dell’unità a combustione interna, sebbene – sulla scorta di quanto esposto in occasione del “vernissage” di Praga dello scorso novembre – Skoda Octavia iV si avvale del 1.4 TSI abbinato ad un motore elettrico da 75 kW alimentato da batterie da 13 kWh (modulo di propulsione identico a quello di Volkswagen Golf GTE, anch’essa attesa al Salone di Ginevra).