Il marchio luxury di Toyota punta su elettrificazione, guida autonoma, nuovi contenuti hi-tech e immagine: primi dettagli sulle tre anteprime.
Due anticipazioni che si riferiscono ad altrettanti modelli di prossimo esordio sul mercato, e la prefigurazione della “vision” di stile e di contenuti hi-tech in materia di auto elettrica in un’ottica a breve-medio termine. È, in estrema sintesi, il condensato dell’annunciata presenza Lexus all’imminente Salone di Ginevra 2020. Alla prima grande rassegna europea del comparto automotive, in programma da giovedì 5 a domenica 17 marzo, il marchio alto di gamma di Toyota porterà in esposizione tre novità, ciascuna delle quali finalizzata ad una precisa definizione di segmento, tecnologia di propulsione e layout estetico.
La concept del futuro a zero emissioni
Con Lexus LF-30 Electrified, svelata in anteprima al Salone di Tokyo 2019, il marchio giapponese punta i propri riflettori su un concentrato di sistemi “new gen” tanto dal punto di vista powertrain, quanto nei dispositivi di guida autonoma. Quattro motori elettrici (vale a dire uno per ciascuna ruota) alimentati da batterie da 110 kWh e in grado di erogare una potenza complessiva di 544 CV e 700 Nm di coppia massima per un’autonomia dichiarata nell’ordine di 500 km, impostazione “futuristica” del corpo vettura, ricorso all’intelligenza artificiale per il controllo delle fasi di ricarica (a induzione) e dello scambio bidirezionale dell’energia con l’abitazione oppure con il posto di lavoro; il modulo “Lexus Advanced Posture Control” finalizzato alla gestione elettronica di più componenti (dai motori elettrici allo sterzo che si affida al volante by-wire, all’impianto frenante); la realtà aumentata che si rappresenta graficamente nel tetto “SkyGate” e consente il controllo e la visualizzazione delle informazioni di viaggio, della navigazione e delle funzionalità infotainment mediante riconoscimento dei gesti e dei comandi naturali. Il tutto, sotto l’”abito” di un SUV di grandi dimensioni: 5,1 m di lunghezza, 2 m di larghezza, 1,6 m di altezza, su un passo di 3.200 mm ed un peso che arriva a sfiorare 2.400 kg.
Il modello di debutto fra le auto elettriche
Dal prototipo avveniristico all’anteprima del modello che segna il debutto di Lexus nel settore dell’auto elettrica, contrassegnata dalla lineup “Lexus Electrified”. Lexus UX 300e, illustrato nel 2019 in occasione del Salone di Guangzhou, debutterà in alcuni mercati europei nella seconda metà del 2020, e completerà il proprio esordio globale nel 2021. Rispetto alla configurazione “base”, la nuova declinazione elettrica UX 300e mantiene dimensioni pressoché invariate (4,49 m di lunghezza, 1,84 m di larghezza, 1,54 m di altezza su un passo di 2.640 mm), mentre il volume di carico utile al vano bagagli dispone di poco meno di 370 litri all’altezza della cappelliera. Sotto il cofano, la propulsione viene affidata ad un motore elettrico da 204 CV di potenza massima e 300 Nm di coppia massima, alimentato da batterie agli ioni di litio da 54,3 kWh di capacità, collocate al di sotto del pianale. L’autonomia massima dichiarata da Lexus è di 400 km (ciclo Nedc).
Alto di gamma “en plein air”
Esposta al Salone di Los Angeles 2019 in configurazione pronta al debutto commerciale (fissato per l’estate 2020), Lexus LC 500 Convertible torna al Salone di Ginevra ad un anno esatto dall’esposizione di un prototipo pre-serie. Rispetto a quest’ultimo, ed in relazione alla “sorella” Coupé, l’impostazione definitiva della nuova “cabrio” di alta gamma è stata poco modificata. Sotto il (lungo) cofano, Lexus LC500 Convertible mantiene invariata l’unità di propulsione, ovvero il 5 litri ad 8 cilindri a V da 477 CV e 540 Nm di coppia massima abbinato al cambio DirectShift a dieci rapporti.