Modifiche di dettaglio all’estetica, nuovi interni, nuovo 2 litri a benzina, 4 allestimenti. Ecco la Freelander 2 2013, baby SUV Land Rover.
Modifiche di dettaglio all’estetica, nuovi interni, nuovo 2 litri a benzina, 4 allestimenti. Ecco la Freelander 2 2013, baby SUV Land Rover.
La Land Rover Freelander 2 saluta l’autunno con un restyling al corpo vettura, agli interni e nella gamma delle motorizzazioni. E’ la novità di questi giorni firmata Land Rover: nelle prossime settimane, il listino del marchio inglese si arricchirà con la Freelander 2 Model Year 2013, che costituisce un aggiornamento a 2 anni dal debutto dell’attuale versione.
Per il baby Suv costruito ad Halewood il maquillage comprende un moderato rinnovamento al corpo vettura, una più profonda serie di modifiche per l’abitacolo e il debutto del 4 cilindri a benzina Si4 2.0 GTDi da 240 CV, in sostituzione dell’Si6, 3,2 litri a 6 cilindri, da 233 CV.
Freelander 2 MY 2013: all’esterno cambia poco
A partire dal lancio della Model Year 2013, le versioni della Land Rover Freelander 2 saranno identificate a seconda dei livelli di allestimento, anziché dalle rispettive motorizzazioni. La gamma, ora, comprende: Freelander S, Freelander SE, Freelander Dynamic, Freelander HSE.
Le novità estetiche, per tutti i modelli, riguardano l’adozione di nuovi gruppi ottici con luci a Led incorniciati da motivi a finitura lucida, cornice della griglia anteriore in tinta nera (un dettaglio che contribuisce a rendere meno “massiccio” l’impatto visivo anteriore), fanaleria posteriore di nuovo disegno e diversi cerchi in lega.
Anche le differenze fra i vari allestimenti sono di dettaglio: la Freelander SE si differenzia dalla “entry level” S per l’accento lucido del contorno griglia; la Dynamic è riconoscibile per la presa d’aria laterale sul parafango anteriore e le barre della griglia anteriore rifinite in nero lucido. Altre, e più corpose, differenze si trovano nei rispettivi abitacoli.
Freelander 2 2013: abitacolo ancora più British
L’interno della vettura è caratterizzato dalla presenza di nuovi rivestimenti e nuovi accenti cromati. L’ampio tunnel centrale riceve una maggiore superficie grazie al nuovo freno a mano a comando elettronico; il volante multifunzione è provvisto di comandi soft touch per il display da 5″ collocato sulla plancia. Un nuovo sistema infotainment (schermo da 7″ a colori, touchscreen, per il navigatore satellitare, la programmazione settimanale dell’impianto di climatizzazione, l’impianto radio e il nuovo visore di retromarcia) ha permesso invece di ridurre la presenza di comandi sulla plancia.
Queste le configurazioni, a seconda degli allestimenti: per la Freelander S i sedili sono in tessuto; la SE presenta interni in pelle (a seconda dei mercati) e il sofisticato impianto audio Meridian; per la Dynamic, sedili anteriori in pelle di disegno sportivo con regolazione elettrica; per la HSE, versione alto di gamma, interni in pelle goffrata e finiture in legno. A richiesta è possibile ottenere le finiture in legno Grand Black Lacquer, e sedili in pelle Windsor con tappetini in moquette pregiata.
Data l’assenza di modifiche nella parte posteriore dell’abitacolo, la capienza del bagagliaio risulta la stessa della versione precedente: da 405 a 1670 litri (a divanetto posteriore completamente abbattuto).
Motori: nuovo “benzina”; confermati i TDI
Per la Freelander 2 MY 2013, debutta una nuova unità a benzina. Si tratta dell’Si4 GTDi (derivato direttamente da quello montato sulla Range Rover Evoque), a 4 cilindri e 2 litri di cilindrata, turbocompresso e a iniezione diretta, con valvole a fasatura variabile. Questa unità, che sostituisce il precedente Si6 da 3,2 litri, eroga 240 CV e 360 Nm di coppia. Il consumo dichiarato dal Costruttore è di 9,6 litri di benzina per 100 km.
Le motorizzazioni a gasolio restano le stesse: TD4 2,2 litri da 150 CV e SD4 da 190 CV; è, inoltre, disponibile l’eD4 2,2 litri da 150 CV, a due ruote motrici ed equipaggiato con cambio manuale a 6 rapporti e Stop-Start. Per questa unità, Land Rover indica un consumo medio di 6 litri di gasolio per 100 km e 158 g/km di emissioni di CO2.
