Confermato il ritorno di Datsun, storico marchio sportivo di Nissan. Ma niente GT o coupé: solo modelli low cost.
Confermato il ritorno di Datsun, storico marchio sportivo di Nissan. Ma niente GT o coupé: solo modelli low cost.
Fra gli appassionati con i capelli grigi, il nome Datsun evoca spider, esotiche e potenti coupé a 2 posti più 2, dai motori a 6 cilindri in linea di impostazione classica (aspirati e, poi, turbocompressi) e compatte berline dalla meccanica “spinta” che ben si prestavano all’elaborazione. Tutte le vetture, nonostante l’origine giapponese, erano accomunate da una chiara impronta europea (anzi: British style) che, in effetti, permise al marchio poi assorbito da Nissan di fare breccia in alcuni mercati.
D’altro canto, erano gli anni 60 e 70, decenni nei quali l’industria automobilistica giapponese prendeva “a prestito” i progetti europei – e occidentali in genere – per realizzare delle vetture che potessero competere con la produzione europea e USA.
Dimentichiamoci tutto questo: la notizia di un ritorno di Datsun, che noi avevamo anticipato a ottobre 2011 e poi ripreso lo scorso marzo, in questi giorni viene tramutata in realtà. E si conferma l’indirizzo “low cost” per il ritorno di quello che 30 – 40 anni fa era il brand sportivo di Nissan. Lo rivelano alcune fonti vicine alla dirigenza Nissan: nel 2014, Datsun farà un secondo debutto. Ma non su tutti i mercati. Anzi, con tutta probabilità, in Italia non arriverà.
La scelta di Nissan, infatti, cadrà sui Paesi emergenti (India, Indonesia, Russia), caratterizzati da una continua crescita verso la motorizzazione di massa.
Scordiamoci però le performanti GT come la Datsun 240Z (che fra gli anni 60 e 70 riscosse un buon successo di vendita negli USA, e viene ricordata ancora oggi come una delle vetture più celebri nel motorsport dei primi anni 70, per intenderci agli albori del mondiale Rally), o la sua erede 280 Z e 280ZX, l’ultimo modello a marchio Datsun prima che Nissan, nel 1983, decidesse inspiegabilmente di cancellare il brand per l’esportazione.
La Datsun del 2014 si comporrà di una gamma di modelli low cost, che saranno caratterizzati da un prezzo d’acquisto particolarmente contenuto: a partire da 3 mila dollari (circa 2300 euro, al cambio attuale), un prezzo di sicuro interesse anche per i mercati affamati di motorizzazione ma non certo “ricchi” come la Russia, il sud est asiatico e l’India.
La “quota 3 mila dollari”, riferisce l’amministratore delegato di Nissan Charles Ghosn, non rappresenterà tuttavia un valore assoluto, ma un obiettivo.
E’ ancora presto per ipotizzare un successo per l’ipotetico futuro di Datsun. I “piani alti” di Nissan, in ogni caso, sembra siano fiduciosi, se è vero che per il progetto Datsun 2014 sono stati stanziati 33 miliardi di yen (corrispondenti a più di 300 milioni di euro) per l’ampliamento delle linee di montaggio nello stabilimento Nissan di Cikampek, cittadella industriale indonesiana a 80 km da Giakarta.