Un cofano in fibra di carbonio per la Ford Focus promette di essere più leggero e resistente, a tutto vantaggio dei consumi.
Un cofano in fibra di carbonio per la Ford Focus promette di essere più leggero e resistente, a tutto vantaggio dei consumi.
Auto più leggere significa auto più efficienti, che guadagnano in maneggevolezza ma che, soprattutto, consumano e inquinano meno. Partendo da questa considerazione sono tanti i costruttori che stanno cercando di innovare sperimentando nuovi modi di risparmiare sul peso dei veicoli, tra queste novità si annovera anche il cofano in carbonio presentato da Ford.
Il componente in questione è un prototipo realizzato per la Ford Focus e consiste in un innovativo cofano motore realizzato interamente in fibra di carbonio, una soluzione che consente di diminuire il peso di ben due terzi rispetto a un cofano di metallo tradizionale, assicurando al tempo stesso una resistenza fino a cinque volte superiore e una rigidità doppia.
La casa di Detroit sta lavorando al progetto presso la Ford European Research Centre nell’ambito del progetto Hightec, inoltre si sta avvalorando della collaborazione con l’istituto di ingegneria automobilistica RWTH dell’Università di Aachen, di Henkel, Evonik, dell’Istituto delle tecnologie plastiche IKV, del Composite Impulse e del Toho Tenax.
La ricerca è finanziata da enti pubblici tedeschi e mira alla messa a punto di materiali in grado di ridurre del 50% il peso dei pezzi che compongono le carrozzerie, fornendo soluzioni che potrebbero arrivare sui veicoli di serie nei prossimi anni.
Il piano di Ford si estende anche ai rapporti con Dow Automotive Systems, che provvederà alla fornitura dei materiali compositi al carbonio e a parte della loro lavorazione, che è ovviamente più complessa e delicata rispetto ai processi produttivi necessari per la lavorazione dei metalli usati attualmente.
Il cofano in carbonio, precisano dal costruttore americano, non arriverà a breve sulla Focus o su altri modelli, ma rientrerà in quella strategia che prevede di diminuire di 340 chilogrammi il peso complessivo per ogni auto entro il 2020. Questa “dieta” è particolarmente importante se applicata a modelli elettrici o ibridi, che in questo modo non sono eccessivamente penalizzati dall’inevitabile aggravio di peso dovuto alla presenza delle batterie.