Sono bastati appena tre giorni per esaurire i 3,5 milioni di fondi destinati a chi intende convertire a GPL o a metano un’auto a benzina.
Sono bastati appena tre giorni per esaurire i 3,5 milioni di fondi destinati a chi intende convertire a GPL o a metano un’auto a benzina.
Se non si tratta di un vero e proprio record, poco ci manca. Il riferimento è agli incentivi per la conversione a GPL o a metano di una vettura a benzina, la cui erogazione ha visto esaurire i fondi a disposizione degli automobilisti in appena tre giorni, lasciando a bocca asciutta un gran numero di cittadini, come peraltro già ampiamente previsto da diversi addetti ai lavori.
Le risorse messe a disposizione ammontavano in tutto a tre milioni e mezzo di euro ed erano accessibile solo previa prenotazione da effettuare sul sito del Consorzio Ecogas, l’ente a cui il Ministero dello Sviluppo Economico aveva delegato la gestione dell’intero procedimento di erogazione.
I limitati fondi erano i residui di incentivi già elargiti nel 2011 e, secondo diverse stime, consentiranno la conversione a gas di circa 7.000 veicoli, ai quali saranno destinati bonus nell’ordine di 500 euro, per chi sceglierà il GPL, e di 650 euro, cifra spettante a chi sceglierà di passare al metano.
Confermando la forte domanda di veicoli a gas che emerge dal mercato, le richieste giunte via Internet hanno quindi raggiunto il tetto massimo consentito dai fondi a disposizione nel giro di poche ore dall’apertura delle prenotazioni, una tendenza sottolineata anche da Assogasliquidi, che per mezzo del direttore, Rita Caroselli, ha espresso soddisfazione per la “rapidità con cui i contributi si sono esauriti. È un segno evidente del fatto che gli automobilisti italiani apprezzano davvero le qualità dei carburanti gassosi, meno inquinanti e costosi rispetto ai carburanti tradizionali e li considerano un’ottima soluzione”.
Chiusa quindi la parentesi di questa tornata di bonus, per tanti automobilisti italiani l’attesa è adesso per il 2013, anno in cui prenderà il via il piano di ecoincentivi messo a punto qualche mese fa e che si propone di distribuire agli aventi diritto una somma complessiva di 140 milioni di euro fino al 2015.