Aston Martin vorrebbe installare il 5.9 litri (V12 Vantage) nel minuscolo corpo vettura della Cygnet. Sarà vero?
Aston Martin vorrebbe installare il 5.9 litri (V12 Vantage) nel minuscolo corpo vettura della Cygnet. Sarà vero?
Che gli appassionati inglesi siano maestri nell’arte dell’engine swapping è risaputo. D’altro canto, cosa può fare nel proprio garage un patito dell’automotive, nelle fredde e piovose serate autunnali e invernali, se non sostituire il motore di un’auto con l’unità proveniente da un modello differente, che il più delle volte non c’entra nulla con le caratteristiche della prima? In fondo, questo è il bello: trovare una nuova sfida con sé stessi e con la propria abilità meccanica, assemblando… un pezzo di qua e uno di là.
Il fatto è che di solito questo è un sottile piacere che si riservano i privati. Molto raramente (quasi mai) le Case auto ufficiali. Ci sono casi, a quanto pare, che fanno storia a sé.
Non abbiamo idea di come faranno; tuttavia, secondo alcune indiscrezioni che compaiono in questi giorni sul Web, i tecnici Aston Martin possiedono, nel cassetto, un progetto che definire bizzarro è ancora poco: equipaggiare la già particolare Cygnet (primo esempio nella produzione automobilistica mondiale di citycar luxury, per di più venduta a prezzi da orologeria) con il proprio V12 da 5,9 litri.
L’esperimento è stato reso noto, in questi giorni, da Autocar; la fonte, dunque, non è ufficiale. E non sarebbe da stupirsi se si trattasse di una “bufala“. Tanto più che si sta parlando di mettere un V12 Aston Martin (quello, per dire, che equipaggia la V12 Vantage) nel minuscolo corpo vettura della Cygnet, versione esclusiva e siglata Aston Martin della più popolare Toyota iQ.
Una vettura che, “fuori tutto”, misura appena 3,07 m di lunghezza. Come dire: meno del passo della BMW Serie 7.
Secondo Autocar, Aston Martin possiederebbe “Uno studio di fattibilità”, che evidenzierebbe come “Il V12 da 5,9 litri può essere alloggiato nel mini – vano motore della Cygnet senza profonde modifiche”. La stessa fonte mette in evidenza come gli aggiornamenti necessari per gestire i 510 CV di potenza e l’enorme coppia del V12 presentino “Difficoltà oggettive, ma non insormontabili”.
Abbiamo riportato la notizia per pura curiosità; ovviamente non siamo in grado di sapere se l’esperimento avrà un seguito. In ogni caso, non resta che aspettare.