Il SUV elettrico della casa giapponese fa la sua prima apparizione in Italia alla manifestazione sulla mobilità sostenibile nella capitale.
Il SUV elettrico della casa giapponese fa la sua prima apparizione in Italia alla manifestazione sulla mobilità sostenibile nella capitale.
In occasione dell’H2Roma, manifestazione riguardante la mobilità sostenibile, i responsabili Nissan hanno deciso di presentare al pubblico italiano il nuovo SUV elettrico nato dal successo che la Casa ha ottenuto sia nel mondo delle auto elettriche, sia in quello degli Urban-Suv.
La prima Nissan mossa da un motore elettrico è stata infatti la Leaf, berlina a 5 porte che ha ricevuto il premio di Auto dell’anno 2011 e che, nel mese di Ottobre, è stata l’elettrica più venduta davanti a Citroen Czero e Peugeot iON; per quanto riguarda i Suv invece, dopo il successo del Qashqai, il gruppo nipponico si è ripetuto con la più piccola Juke, dalla linea sportiva e originale.
Dall’unione di questi due mondi nasce Nissan Terra, ovvero il primo prototipo di SUV ad impatto ambientale zero: è spinto da tre motori elettrici, uno che aziona le ruote anteriori e due all’interno delle ruote posteriori; questa soluzione, oltre a garantire la trazione integrale, ha permesso ai tecnici di eliminare gli alberi di trasmissione e di realizzare così un pianale perfettamente piatto.
All’esterno il concept mostra un look grintoso e futuristico evidenziato dalle linee spigolose che caratterizzano gruppi ottici e paraurti, e dai passaruota notevolmente pronunciati che sovrastano pneumatici di dimensioni altrettanto generose; fanno eccezione i due gruppi ottici circolari inseriti nel paraurti anteriore, che sono il filo conduttore con la Nissan Juke.
All’interno lo stile riprende gli stessi temi, ma introduce alcune novità: il posto di guida è più centrale rispetto alla seduta tipica delle auto in commercio e garantisce al conducente una sensazione totalmente differente; il sedile del passeggero è invece posizionato leggermente più indietro, così come sono sfasati anche i due sedili posteriori. La novità principale però riguarda la strumentazione di bordo.
Osservando infatti la plancia, essa risulta ripulita da ogni tipo di comando: nessun tasto, nessuna manopola, nessun tasto di avviamento; il tutto è stato sostituito da un tablet che permette l’accensione della vettura e poi mostra sul suo schermo tachimetro ed altri parametri fondamentali. Una volta fermi però, sarà possibile rimuovere il dispositivo che potrà essere utilizzato per intrattenimento e telefonate.