Firmato l’accordo fra Saab e Koenigsegg: il piccolo costruttore di supercar acquisirà Saab entro Settembre
Firmato l’accordo fra Saab e Koenigsegg: il piccolo costruttore di supercar acquisirà Saab entro Settembre
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Quello che sembrava un rumor incredibile, ma che col passare delle settimane era stato confermato ufficiosamente da più parti, trova adesso conferma: Saab ha raggiunto un accordo di massima con Koenigsegg per il passaggio del Marchio di Trollhattan al piccolo costruttore di nicchia svedese.
Piccolo, ma con un’expertise enorme, perché il Koenigsegg Group AB, il consorzio guidato dalla Koenigsegg Automotive AB, produce da qualche anno due fra le supersportive più estreme e più tecnologicamente avanzate sul mercato, la CCX e la CCXR, quest’ultima una delle pochissime, se non l’unica, supercar in grado di superare il muro dei 400 km/h insieme alla Bugatti Veyron.
Nata nel 1994 da Christian von Koenigsegg, 39enne imprenditore che in gioventù si dedicava al tuning, la Koenigsegg ha approntato la sua prima supercar appena tre anni dopo, realizzando in proprio la CC che era contraddistinta da componentistica tutta prodotta in proprio, dal motore al telaio monoscocca in fibra, alle sospensioni.
La sua successiva evoluzione, la CCX, riuscì a scalzare nel 2005 la inarrivabile (fino ad allora) McLaren F1 come auto omologata per la strada più potente in circolazione e adesso lo stato dell’arte di Koenigsegg è la CCXR, la prima supercar “green” (è alimentata a bioetanolo) in grado di raggiungere i 417 km/h con ben 1080 CV e 1016 Nm di coppia del propulsore V8 da 4.8 litri. Inoltre Koenigsegg è attualmente impegnata nello sviluppo di vetture elettriche, come la fantascientifica Quant presentata all’ultimo Salone di Ginevra. Facile ipotizzare che qualora l’acquisizione di Saab venisse finalizzata, il travaso di tecnologia non potrebbe che giovare a Saab che da qualche mese si trova in amministrazione controllata.
Il protocollo di intesa firmato ieri prevede che la vendita di Saab a Koenigsegg venga chiusa entro il terzo trimestre di quest’anno, attraverso un prestito da 600 milioni di dollari fornito dalla Banca europea per gli investimenti sotto la garanzia del Governo svedese. I futuri programmi verrebbero finanziati nell’immediato da General Motors e Koenigsegg e prevedono il lancio dei nuovi prodotti attualmente nella fase finale di sviluppo, come la 9-3X e la futura 9-5. Sarà GM a continuare a fornire a Saab, seppure per un periodo limitato, motori e telai.
“Questo è un altro significativo passo nella rinascita di GM e delle sue operazioni europee“, ha dichiarato il presidente di GM Europa Carl-Peter Forster. “Saab è un marchio che gode di grande rispetto e ha un grande potenziale. Chiudere questo accordo rappresenta la migliore occasione per Saab per diventare una azienda più forte. La combinazione unica di innovazione, spirito imprenditoriale e solidità finanziaria, insieme alla capacità di Koenigsegg di creare auto sportive a livello globale con processi altamente efficienti, ne fanno la scelta giusta per Saab e General Motors“.
Oltre ad aver collaborato in passato, Saab e Koenigsegg condividono un aspetto curioso. Saab è nata nel 1937 come fabbrica di aeroplani, mentre la sede di Koenigsegg dal 2003 si trova in una ex base dell’aeronautica svedese. A Christian von Koenigsegg il compito adesso di…far tornare a volare Saab.