Dopo che 1 membro del team McLaren è risultato positivo al tampone si è deciso per l’annullamento della gara
La Formula 1 si ferma, come in molti avevano auspicato, dopo che 1 membro del team McLaren è stato contagiato dal corona virus, il gran premio di Melbourne è stato annullato. Una decisione a cui si è giunti dopo che i vari team principal, gli uomini della FIA, della Fom e le autorità territoriali, si sono confrontati per salvaguardare la salute di tutti coloro che lavorano nel circus e del pubblico.
Il campionato potrebbe partire in Olanda il 3 maggio
In questa situazione di pandemia, in cui ci sono problematiche sicuramente più incombenti a cui fare fronte, la stagione di Formula 1 potrebbe slittare in maniera evidente e partire direttamente dalla gara di Zandvoort, in Olanda, in calendario il 3 maggio. Questo perché la sensazione è che anche il prossimo gran premio, quello del Bahrain, in programma il prossimo weekend, potrebbe essere annullato, ed anche l’appuntamento vitnamita, ad Hanoi, del 5 aprile è a forte rischio. Per cui la gara olandese potrebbe diventare la prima del campionato.
Troppi rischi nella trasferta australiana
Alla luce di quanto è accaduto, e con gli interrogativi che attendono risposta, è chiaro che la trasferta australiana è stata gestita senza tener conto dell’allarmismo generale, e lo scetticismo dei piloti più in vista ha sottolineato una situazione particolarmente tesa. Il tutto è sfociato in una decisione inevitabile con l’arrivo del corona virus nel paddock.
Come recuperare il gran premio
Con gli accordi commerciali in atto, un gran premio di Formula 1 rappresenta un ingente investimento, per cui bisogna capire quando questa tappa del mondiale si possa recuperare e, in caso saltino i due successivi gran premi, quando si potranno correre. I casi sono due: o si accorcia la pausa estiva, o si prolunga il calendario, ma a quel punto le squadre si troveranno in ritardo per lo sviluppo delle nuove monoposto. Volendo si potrebbero intensificare gli appuntamenti quando si allargano le finestre tra una gara e l’altra, di certo non sarà una decisione da prendere a cuor leggero.