Le Case automobilistiche pronte ad una gara di solidarietà che ha come obiettivo quello di produrre nuovi macchinari per le terapie intensive.
In questo periodo di emergenza sanitaria globale scaturita dalla rapida diffusione dell’ormai tristemente noto Coronavirus, i Costruttori internazionali si stanno organizzando per aiutare la popolazione ad arginare e sconfiggere questa terribile Pandemia.
FCA e Ferrari produrranno componenti per i ventilatori polmonari
Qualche giorno fa avevano parlato del Colosso automotive cinese BYD che aveva convertito la sua produzione di automobili con l’obiettivo di realizzare milioni di mascherine protettive e liquidi disinfettanti. Una strada del tutto simile è stata presa dal Gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles) che insieme a Ferrari risulta in trattativa con il più grande produttore di ventilatori d’Italia. L’obiettivo di questa collaborazione è quello di aiutare a incrementare la produzione di respiratori che verranno utilizzati nelle terapie intensive degli ospedali italiani impegnati nella lotta al coronovirus. I macchinari salvavita prodotti verranno infatti utilizzati nei nuovi reparti realizzati da governo italiano per arginare l’emergenza.
Il produttore di respiratori Siare Engineering sarà inoltre supportato anche dal Costruttore italiano di componenti Marelli che si occuperà di realizzare nel proprio impianto alcuni componenti e se ce ne sarà bisogno auterà anche con l’assemblaggio dei suddetti ventilatori. La richiesta del Governo alla Siare è quella di aumentare la sua produzione mensile da 160 a 500 ventilatori.
A questo punto bisognerà analizzare pro e contro di due possibili strade da intraprendere: FCA e Ferrari potrebbero aiutare la Siare ad aumentare la capacità produttiva del suo impianto, o in alternativa la produzione di parti di ventilatori potrebbe essere esternalizzata nella storica fabbrica della Casa del Cavallino Rampante a Maranello, situata vicino alla fabbrica della Siare.
Anche Tesla pronta a realizzare le macchine salvavita
In soccorso dell’Europa e dell’Italia potrebbe arrivare anche ll’eclettico Elon Musk, fondatore e numero uno di Tesla e Space X. Musk ha infatti risposto alla richiesta di aiuto di un internauta con un incoraggiante tweet: “Se c’è carenza produrremo ventilatori.” Questa prima risposta è stata successivamente supportata da una dichiarazione più articolata rilasciata alla stampa, nella quale Musk ha dichiarato: “Tesla produce automobili con sofisticati sistemi di condizionamento e SpaceX realizza veicoli spaziali con sistemi di supporto vitali. I ventilatori non sono dispositivi complicati ma non possono essere prodotti all’istante.”
Gran Bretagna e USA chiedono aiuto alle Case automobilistiche
La Gran Bretagna ha chiesto formalmente aiuto alle Case automobilistiche Ford, Jaguar, Land Rover e Honda se potevano produrre respiratori polmonari incassando le prime risposte positive, mentre la Casa Bianca è in contatto con GM e Ford per mettere a punto un piano per l’emergenza.