La sera del 22 marzo è stata varata la terza e ultima maxi campata del nuovo Ponte di Genova. Inaugurazione prevista nel mese di giugno
In un momento più difficile per l’Italia del secondo dopoguerra, con il Paese alle prese con l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus, arriva finalmente una lieta notizia, infatti nella serata del 22 marzo è stata completata la terza e ultima maxi campata per il nuovo Ponte di Genova, eretto al posto del Ponte Morandi che crollò il 14 agosto del 2018 causando 43 morti. Quindi, nonostante il periodo nero, l’Italia non si arresta, e a discapito delle difficoltà, aggiunge un nuovo tassello fondamentale per la viabilità autostradale di tutta la Nazione, in uno snodo fondamentale come quello di Genova, per il commercio, ma non solo, di tutto il Bel Paese.
Un lavoro complesso
Nonostante il Governo abbia varato dei decreti restrittivi per contenere l’epidemia di Coronavirus, i lavori sono stati portati avanti, non senza difficoltà, anche se sono state garantite tutte le norme di sicurezza specifiche del caso per tutti coloro che hanno preso parte alla realizzazione della struttura. La terza e ultima maxi campata ha una lunghezza di 100 metri, che ha portato la struttura a raggiungere gli 800 metri di lunghezza complessiva, ed è stata sollevata nel giro di 48 ore da un team di 50 persone. Come sottolineato prima, i tecnici e gli operai della Fincantieri Infrastructure hanno potuto lavorare nonostante le restrizioni imposte dall’ultimo Dpcm del governo per fermare la diffusione del Covid-19, e lo hanno fatto in assoluta sicurezza.
Inaugurazione a giugno
Con questo ultimo decisivo passaggio è stata completata l’intera struttura per l’80% di quella che è stata prevista con il progetto realizzato dal celebre architetto Renzo Piano. Per vedere il nuovo ponte in completa funzione restano da realizzare ancora cinque campate più corte, da 50 metri ciascuna, e altre parti inferiori, che corrispondono alle spalle e alla nuova rampa. Per la riapertura del viadotto bisognerà attendere il mese di Giugno. Nella sofferenza e nella difficoltà che ci arrivano dalle ultime notizie a livello nazionale, giunge anche una buona notizia per tutta la Nazione italiana.