L’ammiraglia del Costruttore britannico si rinnova con un restyling di metà carriera che affina l’estetica e arricchisce dotazione e meccanica.
L’ammiraglia del Costruttore britannico si rinnova con un restyling di metà carriera che affina l’estetica e arricchisce dotazione e meccanica.
Dopo sei anni di onorata carriera, Jaguar ha deciso di rinnovare l’ammiraglia XJ con un restyling che lascia praticamente invariata l’estetica della vettura, ma introduce tante novità dedicate al comfort, alla sicurezza e all’intrattenimento dei suoi occupanti, senza dimenticare l’adozione di nuovi e sofisticati propulsori, per rimanere al passo delle ammiraglie della concorrenza, prima fra tutte la nuovissima Bmw Serie 7.
Estetica: piccoli ritocchi e tecnologia LED
Osservando la rinnovata ammiraglia inglese dall’esterno è possibile apprezzare l’inedita griglia anteriore, di dimensioni maggiori rispetto alla precedente, abbinata a prese d’aria di inedito disegno, inglobate nel fascione paraurti anteriore. La modifica estetica che spicca maggiormente riguarda i proiettori anteriori che guadagnano la tecnologia full LED e le luci diurne a LED a forma di doppia “J”. Anche i proiettori posteriore guadagnano quest’ultima tecnologia, mentre il paraurti sfoggia un nuovo profilo e ospita gli scarichi dalla forma ovale.
Abitacolo: nuovi allestimenti, lusso e opulenza
Come da tradizione Jaguar, l’abitacolo della XJ è un esempio di lusso ed eleganza che in questa nuova versione viene ulteriormente esaltato dalle finiture del pacchetto “Portfolio” rese di serie nell’allestimento Premium Luxury che comprende tra le altre cose la presenza dei rivestimenti in pelle con cuciture a vista, gli inserti in legno di ebano e i poggiatesta con ricami ad hoc. Sulla nuova Jaguar Xj debutta inoltre l’allestimento Autobiography, chiaramente preso in preso dai modelli Range Rover e dedicato alle versioni dotate di passo lungo. Questo tipo di allestimento offre una serie di dettagli esclusivi come le finiture cromate nel frontale o gli speciali cerchi in lega da 20 pollici modello Mataiva, mentre gli interni sfoggiano inserti in legno di quercia e sedili in pelle con cuciture in contrasto. Chi desidera maggiore grinta e sportività potrà invece optare per la XJ R-Sport, caratterizzata da dettagli in nero lucido e dai cerchi sportivi da 20 pollici modello Venom.
Dotazione: elettronica per comfort e sicurezza
Come accennato in precedenza, molte novità si sono concentrate sull’elettronica di bordo, vera e proprio protagonista delle ammiraglie moderne. Sulla nuova XJ debutta infatti il sistema di infotainment di ultima generazione InControl Touch Pro, dotato di un potente processore quad-core del produttore Intel capace di gestire numerose funzioni, oltre a disporre di rete internet wi-fi, hard disk interno da 60 Gb e schermo “touch” dotato dell’opzione “pinch to zoom” che permette di zoomare le immagini con un semplice tocco delle dita. Degno di nota è anche il sofisticato sistema audio-video Meridian Reference da 1.300 watt e 26 speaker, oltre ad essere abbinato a due schermi ad alta definizione da 10,2 pollici incastonati dietro i sedili anteriori. La Sicurezza attiva è invece offerta dal dispositivo All-Surface Progress Control (ASPC) che permette di muoversi su fondi scivolosi in tutta sicurezza, non mancano inoltre il cruise contro adattativo con guida automatica nelle code, il controllo dell’angolo cieco, il parcheggio semiautomatico e la telecamera posteriore.
Meccanica: debutta il turbodiesel da 300 CV
Passando al capitolo meccanica e motorizzazioni, l’ammiraglia tedesca risulta equipaggiata da una buona offerta di propulsori, tutti accoppiati alla trazione posteriore e al Cambio automatico della ZF. La novità principale è l’introduzione del V6 turbodiesel da 3.0 litri, portato da 275 a 300 CV, mentre le emissioni di CO2 sono scese da 159 a 149 g/km. Per quanto riguarda i motori a benzina troviamo l’entry-level 2.0 litri da 240 CV, seguito dal 3.0 litri V6 benzina da 340 CV e dal V8 5.0 litri. Quest’ultimo viene proposto con tre livelli di potenza: 470, 500 e 550 CV.