Una domanda di registrazione del “trademark” GR-Sport presentata in Australia: potrebbe essere segnale di espansione verso nuovi mercati.
Vedremo presto la variante GR Sport allestita su base Toyota C-HR anche in Europa? Una indiscrezione “captata” dal Web riferisce che i vertici del colosso giapponese avrebbero presentato di recente, presso l’ufficio australiano di registrazione dei “trademark” ed espressamente per il compact-crossover C-HR, domanda di registrazione del marchio di fabbrica che identifica gli allestimenti dall’impostazione marcatamente dinamica. Un segnale che potrebbe anticipare una prossima esportazione all’estero di CH-R Sport: staremo a vedere.
Anche Corolla GR Sport all’orizzonte?
In effetti, nell’autunno 2019 il marchio dei Tre Diamanti aveva, subito dopo avere presentato l’edizione-restyling “Model Year 2020” del fortunato crossover-coupé di fascia compatta in produzione dal 2016, svelato un’inedita variante “racing”, ribattezzata C-HR GR Sport. Le indicazioni diffuse dal management del marchio delle Tre Ellissi spiegavano che la versione “riveduta e corretta” da Gazoo Racing sarebbe stata, in una prima fase, dedicata esclusivamente al mercato giapponese. Potrebbe, tuttavia, prospettarsi una commercializzazione su scala più ampia, stando all’informazione (indicata dal forum GR86.com) relativa ad una possibile espansione del “badge” GR Sport a più modelli della attuale lineup Toyota. Nella fattispecie, oltre a C-HR, la sigla GR Sport interesserebbe, prossimamente, anche la “segmento C” Toyota Corolla. Un ampliamento che arriverebbe, dunque, a poca distanza di tempo dal “lancio” di GR Supra 2.0 Turbo e della interessante “baby da sparo” GR Yaris, derivazione a tre porte e motorizzata 1.6 tre cilindri turbo da 261 CV della nuova generazione della popolarissima supercompatta.
Un look più sportivo
Nel dettaglio, i file di registrazione dei marchi di fabbrica del Governo australiano rivelano il “trademark” per due configurazioni più sportive di Toyota C-HR: una variante GR Sport ed una versione GR-S. I dettagli si fermano qui: più avanti sarà possibile saperne di più. Rimaniamo, quindi, in attesa di “intercettare” ulteriori indicazioni in merito. Ricordiamo brevemente che Toyota C-HR GR Sport viene allestita con un bodykit dedicato, comprendente un nuovo paraurti anteriore provvisto di ampia presa d’aria e relativo spoiler inferiore, fendinebbia inglobati nelle due larghe feritoie verticali sugli angolari del “fascione”, un set di cerchi in lega da 19” abbinati a pneumatici da 225/45 R 19 e, all’interno, il nuovo volante di diametro ridotto, sedili semianatomici, pedaliera sportiva in alluminio e un nuovo display centrale per il controllo delle funzioni infotainment. L’assetto si avvale di una nuova barra centrale inferiore utile all’aumento della rigidità torsionale del veicolo, molle e ammortizzatori a settaggio più sportivo ed una nuova scatola dello sterzo. Sotto il cofano, Toyota C-HR GR Sport per il mercato giapponese viene equipaggiata con le unità motrici che già fanno parte della lineup C-HR: il 1.2 turbo con trazione anteriore oppure integrale e cambio, a scelta, manuale o automatico Super CVT-i; e la declinazione ibrida 1.8 THS.