Dopo 500 Jolly e Panda 4×4, la prossima operazione restomod elettrico per la factory fondata da Lapo Elkann si rivolge alla storica Spider del Biscione.
Terzo progetto in chiave “restomod-elettrico” per Garage Italia Customs. L’atelier milanese fondato da Lapo Elkann svela in anteprima, attraverso le proprie pagine social, il prossimo sviluppo di “specialissima” chiamata ad arricchire il personale programma Icon-E. A differenza delle precedenti realizzazioni, ovvero 500 Jolly e Fiat Panda 4×4, l’anticipazione sembra volere dichiaratamente spostare l’asticella verso l’alto, e si rivolge ad una vettura-simbolo della Milano dell’auto: Alfa Romeo Spider, ultima generazione in ordine di tempo della nobilissima stirpe che ebbe, nel 1966, la leggendaria “Duetto osso di seppia” quale capostipite.
Meglio orientarsi su una quarta serie
La rarità ed il valore, sul mercato delle auto storiche, della prima serie è tuttavia decisamente elevato, e non è del resto nemmeno facile reperirne un esemplare da restaurare (o meglio: ricostruire) integralmente e, in ordine, modificare nell’allestimento, nelle dotazioni e nel sistema di propulsione (dal motore a combustione interna al motore elettrico). Lo stesso si può dire per una Alfa Romeo Spider della seconda e della terza serie. Può invece essere impresa un po’ più “abbordabile” rivolgere la propria attenzione verso gli esemplari della quarta serie, che debuttò sul mercato nel 1990 per rimanere in produzione quattro anni: il “canto del cigno” del longevo schema meccanico derivato da Alfa Romeo Giulia, con cioè il classico bialbero ed il cambio in blocco con l’unità motrice.
Una storica neo-trentenne
Nel dettaglio, Alfa Romeo Spider 1990-1994, prodotta in poco meno di 18.500 unità (come le generazioni precedenti, anche per il mercato nordamericano), veniva proposta nelle due versioni 1.6 a carburatori (potenza massima 109 CV a 6.000 giri/min) e 2.0 ad iniezione elettronica da 126 CV (120 CV con catalizzatore e sonda Lambda).
Corpo vettura: reminiscenze rétro e dettagli inediti
Rispetto all’”originale”, i primi render di Alfa Romeo Spider Icon-E by Garage Italia permettono di osservare la presenza di numerosi dettagli inediti: innanzitutto, nuovi – sebbene si ispirino alla prima serie – il disegno dei “fascioni” (con quello anteriore fornito di due “baffi” orizzontali che ricordano le caratteristiche prese d’aria laterali allo “scudetto” Alfa Romeo), il disegno dei cerchi in lega “a stella” e la presenza delle calotte in plexiglass per i gruppi ottici anteriori (a Led), aggiornato anche il motivo della fanaleria posteriore, così come il sottile spoiler sulla battuta del baule. Le maniglie porta esterne sono del tipo “a scomparsa”. Sono inediti i codolini passaruota neri, la verniciatura della carrozzeria in verde acido a finitura metallizzata, che non faceva parte della tavolozza di colori prevista per Alfa Romeo Spider, e l’hardtop trasparente (anch’esso in plexiglass), che sembra suggerire un omaggio al prototipo Alfa Romeo 6C 3000 CM Superflow IV di Pininfarina del 1960.
All’interno è tutta nuova
Completamente “riveduto e corretto” è, dal canto suo, il layout abitacolo, in cui, pur mantenendo le forme della plancia e del tunnel centrale, si notano una serie di rivestimenti e modanature altrettanto nuove. Un particolare che potrebbe suscitare curiosità: la presenza della leva del cambio, elemento che dà ulteriore mistero a quello che Garage Italia potrebbe installare sotto il cofano.
Sarà elettrica: bocche cucite sulla scheda tecnica
Secondo le indicazioni dell’atelier di piazzale Accursio, e del resto in piena sintonia con le precedenti creazioni del programma Icon-E, la prefigurazione di Alfa Romeo Spider by Garage Italia Customs indica il ricorso ad un sistema di alimentazione 100% elettrico. Più avanti si conosceranno ulteriori dettagli.