Si potrebbe partire dal gran premio d’Austria e poi andare a Silverstone per una gara a porte chiuse
La Formula 1, come gli altri sport, continua a subire l’influenza del corona virus, che adesso ha costretto gli organizzatori a cancellare il gran premio di Francia, inizialmente spostato al 28 giugno. Quindi non si potranno vedere le monoposto all’opera sul circuito del Paul Ricard dopo le modifiche effettuate di recente, ma bisognerà attendere il 2021 per scoprire le novità tecniche del tracciato.
Prove di calendario
Al momento, compatibilmente con la situazione, il primo gran premio della stagione di Formula 1 si correrà a luglio, e sarà quello austriaco, poi dovrebbe essere la vota della gara di Silverstone, come annunciato dal managing director della pista, Stuart Pringle, che però ha spiegato che si terrà a porte chiuse. “Sono estremamente dispiaciuto nel dirvi che non saremo in grado di compiere il GP a Silverstone davanti ai tifosi. Abbiamo discusso di questo il più a lungo possibile, ma stando alle condizioni attuali è chiaro che non si possa fare date le condizioni attuali della nazione e delle richieste del nostro governo. Per questo motivo, svolgere un GP a porte aperte è impossibile. Abbiamo l’obbligo di proteggere la salute e la sicurezza di tutte le persone coinvolte nella preparazione dell’evento, i nostri marshal, tutte le persone che lavorano al GP e, ovviamente, tutti i nostri meravigliosi fan. Questa era la miglior decisione che potessimo prendere”.
La soluzione potrebbe essere quella della doppia gara
Come previsto per il gran premio d’Austria, che consentirà di effettuare due gare, una il 5 luglio e l’altra il 12 luglio, anche la corsa di Silverstone potrebbe diventare un doppio appuntamento per bissare l’evento del 19 luglio. Certo, correre sullo stesso tracciato due gare non è il massimo per gli appassionati, ma consente di limitare gli spostamenti. La soluzione inoltre, garantirebbe una maggiore sicurezza che in questo momento è prioritaria considerando la pandemia in atto.