In testa per gran parte del rally, il finlandese della Ford scavalca nella classifica piloti Loeb uscito di strada nella terza speciale
In testa per gran parte del rally, il finlandese della Ford scavalca nella classifica piloti Loeb uscito di strada nella terza speciale
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Buona la seconda per Mikko Hirvonen, il finlandese del Team BP Ford che ha portato la Focus WRC alla sua seconda vittoria consecutiva, dopo il successo ottenuto due settimane fa in Grecia.
A quanto pare, l'”aria dell’est” pare faccia bene al 28enne Hirvonen, che torna dalla Polonia, teatro dell’ottavo atto del Mondiale Rally (un Rally destinato a farsi ricordare, essendo rientrato nel circus iridato dopo un’assenza di ben 36 anni), con in tasca una vittoria che più preziosa non si può, perché gli permette di distanziare, nella classifica del Mondiale, il campione in carica Sebastien Loeb, seppure di un solo punto.
A rovinare – parzialmente – la festa al Team BP Ford Abu Dhabi, ci ha pensato Jari-Matti Latvala, autore di una “svista” nell’ultimo impegno della gara, la Superspeciale conclusiva. Latvala, in lizza per consegnare alla squadra una doppietta che avrebbe potuto essere “pesante” nell’ottica del campionato, urtando una barriera di sabbia all’esterno di una curva e, successivamente, “pizzicando” un guard rail, ha danneggiato il braccetto anteriore destro e la sospensione della sua Focus WRC, rovinando in maniera irreparabile la festa che il team britannico si stava apprestando a compiere.
Un “dramma” del quale ha approfittato Dani Sordo; la seconda guida del team Citroen, grazie a una condotta di gara regolare che ha avuto il suo apice in un concreto “attacco” ai danni di Hirvonen già nelle prime battute della seconda tappa, pareva avesse messo la firma sulla terza posizione finale.
Il clamoroso ritiro di Latvala, invece, ha consegnato allo spagnolo la piazza d’onore, relegando sul gradino più basso del podio Henning Solberg, il norvegese dello Stobart VK M-Sport Team, che ha contribuito così a completare una doppietta Ford: primo e terzo.
Detto del finale, non va dimenticato che Mikko Hirvonen ha costruito la propria vittoria “speciale” dopo “speciale”, passando in testa dopo il terzo tratto cronometrato della prima tappa, nel quale chi ha commesso un passo falso è stato Sebastien Loeb.
Per il campione del mondo in carica, afflitto da un periodaccio iniziato due settimane fa, sugli sterrati greci, la tappa polacca ha significato una uscita di strada, per fortuna senza conseguenze. Recuperato in extremis, l’alsaziano ha percorso il resto della gara badando a salvare il salvabile, giungendo al traguardo finale in settima posizione e racimolando due punti per la classifica Piloti (quattro per quella Costruttori).
Poca cosa, rispetto alle cinque vittorie precedenti che, fino all’Acropoli, lo facevano già apparire un serio candidato al sesto Mondiale consecutivo. Ora, al contrario, la prima guida del Team Citroen si trova nel ruolo dell’inseguitore.
La classifica del Mondiale Piloti dopo il Rally di Polonia, infatti, vede in testa Mikko Hirvonen, con 58 punti; alle sue spalle, distanziato di una sola lunghezza, Sebastien Loeb. Al terzo posto c’è Dani Sordo (39 punti); seguono Henning Solberg (27), Jari-Matti Latvala e Petter Solberg (25), Matthew Wilson (19), Federico Villagra (14), Sebastien Ogier (13) e Conrad Rautenbach (8).
Un poco più “felice” (ma non c’è da stare molto tranquilli) la situazione di classifica fra i Costruttori per la Citroen, in testa con 106 punti davanti al Team BP Ford Abu Dhabi (89), Stobart VK M-Sport (60), Citroen Junior Rally Team (29) e Munchi’s Ford (18).
Il prossimo round del Mondiale, in programma a fine Luglio in Finlandia, sarà da considerare come un appuntamento cruciale, in virtù degli esigui distacchi in classifica.