La Indian FTR diventa ancora più desiderabile con diversi elementi realizzati in fibra di carbonio
La Indian presenta una variante ancora più originale della sua FTR, che prende il nome di FTR Carbon, per via della presenza di numerosi particolari in fibra di carbonio e si basa sulla meccanica del modello originario.
Tanta fibra di carbonio ad impreziosire la FTR
La linea rimane quella di una naked ispirata alla moto da Flat Track che vinse il campionato USA nel 2018, in cui spiccano il telaio a traliccio, il doppio scarico griffato Akrapovic dalla livrea mat black, che enfatizza il sound del V-Twin a stelle e strisce, il serbatoio da 13 litri, le sospensioni con 150 mm di escursione, ed i cerchi da 19 pollici davanti e da 18 pollici dietro. Sulla FTR Carbon però la mise si arricchisce dei tanti elementi in fibra di carbonio come il serbatoio, la copertura della sella del passeggero, il parafango anteriore, la cover dell’airbox, e la maschera del faro full LED. Bello anche lo schermo a LED da 4,3 pollici della strumentazione con tanto di porta USB e compatibile con i device.
V-Twin con tanta coppia
Sotto le forme conturbanti di questa Indian troviamo un V-Twin da 1.203 cc capace di erogare 123 CV e 120 Nm di coppia, ma oltre al sistema Ride by Wire con tre mappature a seconda della situazione di marcia, c’è anche il prezioso controllo della trazione per evitare che bordate di coppia improvvise possano mettere in crisi il posteriore. Il peso a secco è di 228 kg, per cui è bene tenerne conto nelle manovre da fermo, ma una volta che la moto in questione ha preso velocità diventa piuttosto agile. Per avere decelerazioni importanti il pilota può fare affidamento su un impianto frenante Brembo con dischi anteriore da 320 mm e posteriore da 260 mm e sistema ABS.