Cambio automatico
Il cambio automatico è una tipologia di cambio che varia il rapporto di trasmissione senza l'intervento del guidatore. Questo sistema effettua in automatico i cambi di marcia in base alla posizione dell'acceleratore. E' immediatamente riconoscibile per la mancanza del pedale della frizione e della leva del cambio sul tunnel centrale, sostituita da un selettore.
Cambio automatico: come funziona
Gli automatici tradizionali sono costituiti da una serie di rotismi epicicloidali (che determinano il rapporto da inserire con freni e frizioni su elementi epicicloidali appunto), un convertitore di coppia(in sostituzione della frizione) e un attuatore idraulico. Nel cambio automatico moderno una centralina elettronica gestisce il funzionamento e permette di selezionare diverse modalità di cambiata, dalla più sportiva alla efficiente per la riduzione dei consumi.
Cambio automatico: cenni storici
Il cambio automatico ha conosciuto una larga diffusione negli Stati Uniti a partire dagli anni '50: la prima ad introdurlo fu la Oldsmobile, seguita a ruota dagli altri produttori americani, ma un sistema similare risultava già brevettato in Italia nel 1931. Negli anni '80 è stata introdotta la quinta marcia e il convertitore di coppia a frizione, mentre dai primi anni '90 ha acquistato sempre maggiore importanza l'elettronica (che consente anche la modalità sequenziale).
Oggi i cambi automatici presentano fino a 8 e 9 rapporti, con il fine di ottimizzare il consumo di carburante, storicamente uno dei punti deboli di questa trasmissione.