Con il primo Sport Utility a zero emissioni della sua storia, il marchio boemo torna alla propulsione “tuttodietro”. Sarà sul mercato nel 2021.
I centoventicinque anni di Skoda vengono celebrati con un ulteriore passo in avanti verso l’elettrificazione di gamma. Il marchio boemo prepara il terreno per l’esordio sul mercato dell’inedito SUV ad alimentazione elettrica Enyaq iV, anticipato lo scorso febbraio da alcuni dettagli di anteprima. Dopo il preannuncio delle scorse settimane, e nel quale i vertici di Mlada Boleslav avevano ribadito la strategia di sviluppo per Skoda in materia di sistemi di alimentazione “green” (Skoda Enyaq iV sarà al centro di una nuova lineup di dieci modelli “zero emission”, inaugurata a fine 2019 da Citigo iV e dalla ibrida plug-in Superb iV, pronti a fare il proprio debutto sul mercato entro la fine del 2022, in virtù di un investimento nell’ordine di due miliardi di euro), Skoda Enyaq iV inizia a mostrarsi al grande pubblico attraverso ulteriori particolari di progetto ed in una serie di immagini che ne illustrano le caratteristiche di stile.
Corpo vettura: linee ed architettura
Sebbene l’immagine esteriore dell’imminente “Sport Utility” elettrico di Skoda che prende il nome dal termine gaelico irlandese “Enya” (ovvero, letteralmente, “Fonte di vita”) e fa utilizzo della lettera “E” – come “elettromobilità” – e “Q” – utilizzata ad indicare la nuova produzione “a ruote alte” di Skoda – sia parzialmente nascosta da una “camuffatura” che ne mimetizza alcuni particolari esterni, il corpo vettura di Skoda Enyaq iV appare nel complesso piuttosto delineato. Al di là della connotazione estetica, tuttavia, i “piani alti” di Mlada Boleslav invitano a considerare la dinamicità del corpo vettura: uno studio aerodinamico ad hoc (il Cx è di 0,27) unita alla limitata resistenza al rotolamento (5,9 per mille) ed alla capacità delle batterie consentirà “Percorrenze fino a 500 km nel ciclo Wltp”.
Si ritorna al “tuttodietro”
Non “enorme” ma neanche “minimal”, Skoda Enyaq iV verrà allestito sulla piattaforma modulare MEB-Modularer Elektrobaukasten che ha debuttato quale “ossatura” di Volkswagen ID3 e costituirà la “base di partenza” della gamma di modelli elettrici di fascia “medium” per il Gruppo VW. In virtù dell’architettura di pianale, Skoda Enyaq iV presenta una curiosa particolarità: costituisce, dopo più di trent’anni, il ritorno della propulsione “tuttodietro” per Skoda. Motore e trazione saranno infatti posteriori
Ingombri esterni e capacità di trasporto bagagli
Queste le dimensioni di Skoda Enyaq iV.
- Lunghezza: 4,65 m
- Larghezza: 1,878 m
- Altezza: 1,61 m
- Passo: 2.765 mm
- Volume del bagagliaio: 585 litri nel normale assetto di marcia; capacità utile che appare adeguata in considerazione dell’utilizzo che viene richiesto ai veicoli di fascia medium SUV, e che – in virtù del posizionamento della batteria nella zona inferiore del pianale, si rivela potenzialmente adatto alle esigenze delle famiglie.
Lo vedremo nel 2021 con una serie speciale di esordio
Già definita la timeline di debutto sui mercati: Skoda Enyaq iV entrerà in produzione nell’ultimo trimestre 2020; il suo ingresso commerciale, indicano i vertici del marchio boemo, è fissato per l’inizio del 2021. Sarà dunque interessante osservare il debutto dell’”elettro-SUV” di Mlada Boleslav sul mercato: andrà in effetti ad arricchire una “offensiva Sport Utility” a zero emissioni, per il Gruppo Vag, che si articolerà anche su Volkswagen ID.4, un nuovo B-SUV da parte di Audi che affiancherà l’attuale gamma e-tron e Cupra Tavascan. In occasione del “lancio” commerciale, Skoda Enyaq iV verrà proposto in un’edizione speciale di debutto: si chiamerà “Founder’s Edition”, porterà in dote un allestimento specifico ed una connotazione estetica dedicata e verrà “tirata” in 1.895 unità (cifra che corrisponde all’anno di fondazione di Skoda, che avvenne appunto nel 1895).
Cinque varianti di potenza, tre soluzioni di batteria
Skoda Enyaq iV verrà prodotto nelle linee di montaggio di Mlada Boleslav, su impianti paralleli a quelli dove già avviene l’assemblaggio dei modelli sviluppati sul pianale MQB-Modularer Querbaukasten. La tecnologia di propulsione a motore e trazione posteriori cui si è fatto cenno sarà, indica Skoda, riservata alle versioni di accesso alla nuova gamma. Le configurazioni più potenti verranno provviste di una seconda unità motrice elettrica, funzionale alla trazione sulle ruote anteriori. Nella versione più potente, Skoda Enyaq iV possiederà una capacità di traino di 1.200 kg.
Autonomia: potrà raggiungere 500 km
Di seguito la configurazione di gamma.
- Skoda Enyaq iV 50: variante di ingresso alla lineup, verrà provvista di una batteria agli ioni di litio da 55 kWh (52 kWh utili di capacità) e 148 CV di potenza massima, per una percorrenza massima (valore reso noto come indicativo in quanto provvisorio) di 340 km
- Skoda Enyaq iV 60: declinazione “di mezzo”, avrà una potenza massima di 179 CV, l’alimentazione avverrà mediante una batteria da 62 kWh (capacità utile: 58 kWh) per una percorrenza massima di 390 km
- Skoda Enyaq iV 80: variante alto di gamma, verrà equipaggiata con un powertrain alimentato da una batteria da 82 kWh di capacità (77 kWh netti), per un’autonomia nell’ordine di 500 km.
A sua volta, il medesimo sistema di accumulo provvederà all’alimentazione delle due versioni a trazione integrale (ovvero a doppio motore elettrico) ed entrambe annunciate per un’autonomia massima di circa 460 km:
- Skoda Enyaq iV 80X: potenza massima 265 CV
- Skoda Enyaq iV 80 vRS: modello “di punta” per caratteristiche sportive (come del resto la sigla “RallyeSport” testimonia), viene anticipato per una potenza massima di ben 306 CV, un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h di 6”2 ed una velocità massima di 180 km/h (autolimitati).
Tre modalità di ricarica
Relativamente ai sistemi di “pieno” di energia, Skoda Enyaq iV potrà essere ricaricata con tre tipi di allaccio:
- ricarica domestica a 230V e 2,3 kW a corrente alternata
- ricarica domestica mediante Wallbox da 11 kW
- ricarica da colonnina pubblica fino a 125 kW a corrente continua
Con l’allaccio del veicolo alla Wallbox, la ricarica completa richiederà dalle 6 alle 8 ore (in funzione, ovviamente, della capacità della batteria); ad un “hub” rapido della rete pubblica, indica Skoda, saranno sufficienti 40 minuti per passare dal 10% all’80% di carica negli accumulatori agli ioni di litio.