Il tuner di Kempten, fedelissimo della produzione dei Quattro Anelli, svela il proprio programma per il SUV di fascia media recentemente aggiornato.
Da quarant’anni, l’immagine sportiva Audi mette al primo posto le due filosofie tecnologiche dell’architettura a cinque cilindri per il motore e della trazione integrale permanente: un’accoppiata che rimanda la mente degli appassionati all’”armata” Audi Quattro, modello che nei primissimi anni 80 giocò un ruolo chiave nell’”evoluzione-rivoluzione” della tecnica nei rally, prima e di riflesso nella produzione stradale. Le corse su strada non furono più le stesse, e così il comparto delle auto “di tutti i giorni”. Un successivo step di immagine per Ingolstadt data al 1994, quando cioè il marchio dei Quattro Anelli introdusse il primo modello “RS” sul mercato: con la RS2 Avant, prodotta fra il 1994 ed il 1996 in partnership con Porsche con l’obiettivo di “incattivire” l’immagine familiare della station wagon Audi 80, Ingolstadt diede il via ad un’epoca che, modello dopo modello – e, nel frattempo, arricchita dai programmi di elaborazione “RallyeSport” per la gamma SUV – è giunta fino all’attuale lineup.
Base di partenza: il nuovo medium SUV da 400 CV
Una delle più recenti “Sport Utility” alto di gamma per immagini e prestazioni, ovvero Audi RS Q3, edizione “vitaminizzata” del SUV di fascia media, è stata oggetto di un aggiornamento (inizio di autunno 2019) che, insieme all’arrivo di una inedita declinazione SUV-coupé, ha portato in dote l’unità motrice 2.5 TFSI a cinque cilindri (2.480 cc) “riveduto e corretto” nella scelta dei materiali e nelle tecnologie di progettazione (basamento in alluminio, rivestimento al plasma per le camicie dei cilindri in modo da favorire la dissipazione del calore, ridurre ulteriormente gli attriti e fornire una elevata resistenza all’usura; diametro dei cuscinetti dell’albero motore – cavo – ridotto di 6 mm; pistoni in lega leggera provvisti di canalizzazioni per l’olio; nuova pompa acqua a portata variabile che permette un più rapido raggiungimento della temperatura di lavoro) e dotato della classica sequenza di accensione 1-2-4-5-3 che dagli anni 80 rappresenta uno dei “marchi di fabbrica” delle motorizzazioni Audi a cinque cilindri turbo. Così allestito, il nuovo 2.5 TFSI di Audi RS Q3 ed RS Q3 Sportback – abbinato al consueto cambio S Tronic sette rapporti con comando doppia frizione, e della trazione integrale permanente Quattro con distribuzione della coppia motrice fra gli assali e gestione selettiva della coppia sulle singole ruote – mette sul tavolo una potenza massima di 400 CV e 480 Nm di coppia massima, disponibili fra 1.950 e 5.850 giri/min; e, dal punto di vista dei valori prestazionali, 250 km/h (oppure 280 km/h, a richiesta) di velocità massima, e 4”5 per lo scatto da 0 a 100 km/h.
È già tempo di tuning: ci pensa Abt
Appena presentata, Audi RS Q3 è passata, “in direttissima” si può dire, dalla linea di montaggio all’officina di elaborazione. Ad avere deciso di “spremerne” ulteriormente gli atout sportivi che il medium-SUV high performance di Ingolstadt offre agli appassionati, è Abt: la factory di Kempten (Svevia), da sempre fedelissima alla lineup dei “Quattro Anelli” e che lo scorso febbraio aveva proposto un proprio kit di personalizzazione per la “sorella maggiore” RS Q8, ritiene che il 2.5 TFSI 5 cilindri da 400 CV possa essere ulteriormente sviluppato, allo stesso modo dell’impostazione esteriore: l’obiettivo è quello di rendere l’immagine di RS Q3 corrispondente ad una “baby supercar a ruote alte”. Il tutto, mantenendo inalterato nelle linee generali l’appeal estetico di RS Q3. Niente di “estremo”, dunque, quanto un affinamento agli elementi-chiave del veicolo.
L’upgrade meccatronico
Sotto il cofano, Audi RS Q3 riceve da Abt un aggiornamento all’elettronica di gestione, sviluppato con l’impiego di una centralina Abt Engine Control, in grado – assicurano i tecnici di Kempten – di aggiungere il 10% di potenza al SUV di fascia media dei Quattro Anelli, ed un parallelo incremento in termini di forza motrice. Nuovo è anche il pulsante del comando Start&Stop: un accessorio che, indica Abt, “Rsveglia la nuova ‘bestia’ high performance in perfetto stile”. Di seguito le “cifre” basilari dell’elaborazione.
- Motore: 2.5 TFSI 5 cilindri turbo
- Potenza massima dopo l’intervento Abt: 440 CV (10% in più)
- Coppia massima: 520 Nm (di serie: 480 Nm).
Ancora più pronta alla risposta
Un discreto aumento alla “cavalleria” ed alla coppia massima si traduce, all’atto pratico, in un “boost” nelle performance su strada. Per Audi RS Q3 provvista del nuovo kit centralina Abt Engine Control, il tuner svevo dichiara i seguenti valori prestazionali:
- Velocità massima: 285 km/h
- Tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h: 4”3 (4”5 di serie).
I nuovi cerchi che amplificano l’appeal visivo
Un ampio catalogo di cerchi – altro “marchio di fabbrica” Abt – arricchisce il programma di elaborazione per Audi RS Q3. Si tratta, nel dettaglio, di quattro proposte, battezzate “DR”, “ER-C”, “FR” e “GR”, tutte realizzate su un diametro di 20” (la stessa misura che “veste” Audi RS Q3 di serie); a sua volta, il modello di ruota “DR” è disponibile, a richiesta, da 21”. Per l’esemplare ritratto nella galleria di immagini che accompagna la presentazione del nuovo programma di tuning, Abt ha scelto un set di cerchi “FR”, progettato – spiegano i tecnici Abt – per “Reinterpretare, in maniera particolarmente suggestiva attraverso una rifinitura in nero ed i contorni lavorati a diamante, il classico stile a cinque razze, ed in cui l’impiego di una lega di alluminio ad elevata resistenza consente un’ampia spaziatura fra le razze. In questo modo, le pinze dei freni fanno ancora di più bella mostra di se. Inoltre, il peso di ciascuna ruota si riduce ulteriormente: un fattore, quest’ultimo, che insieme all’accuratissimo equilibrio, aumenta il piacere di guida”.