Per l’associazione Terra! il 91% delle pubblicità sulle auto non contiene chiaramente i dati su consumi ed emissioni
Per l’associazione Terra! il 91% delle pubblicità sulle auto non contiene chiaramente i dati su consumi ed emissioni.
Ieri Piazza Venezia, a Roma, si è trovata sommersa di automobiline e conigli di carta riportanti il messaggio “Vietato calpestare la Terra!“. E’ la provocazione dell’associazione Terra! che ha protestato contro le pubblicità delle auto e che ha lanciato, assieme a una rete di altre undici associazioni ambientaliste europee, una campagna per affrontare l’inefficienza energetica nel settore.
Ne è scaturito un rapporto, dal nome “Venditori di fumo” (scaricabile qui) nel quale emerge che il 5,68% delle 492 pubblicità analizzate non riporta alcuna informazione su emissioni e consumi, mentre la stragrande maggioranza, l’85,6%, le riporta in dimensioni ben lontane dall’essere di facile lettura. Secondo il rapporto di Terra! il 91% delle pubblicità risulta non conforme alla legislazione vigente, in quanto non riporta alcuna informazione sulle emissioni di CO2, o le riporta in forma illeggibile o scarsamente evidente.
A seguito di questa indagine Terra! ha trasmesso un esposto all’Istituto della Autodisciplina Pubblicitaria (IAP), all’Unioncamere e le Camere di Commercio per denunciare 96 differenti pubblicità illegali e proposto diverse integrazioni al DPR che regola le pubblicità dell’auto, suggerendo una formulazione più chiara, basata sulla scala graduata a colori già usata per indicare l’efficienza energetica degli elettrodomestici.
Il DPR n. 84 del 17 febbraio 2003 prevede, infatti, che la pubblicità di autovetture debba contenere necessariamente i valori relativi al consumo ufficiale di carburante e alle emissioni di CO2 dei veicoli. Tali dati devono essere di facile lettura e con la stessa evidenza rispetto alle informazioni principali fornite nel materiale promozionale e devono essere facilmente comprensibili anche ad una lettura superficiale.
In Italia, paese ad alta intensità automobilistica, secondo Terra,! le emissioni di gas serra sono aumentate del 7,1%, invece di diminuire, in controtendenza rispetto alla maggioranza degli paesi europei. L’associazione ambientalista chiede una legge europea che limiti le emissioni di CO2 delle auto di nuova costruzione a 120 g/km entro il 2012, a 80 g/km entro il 2020 e a 60 g/km entro il 2025.