Una sportiva simbolo, dalla forte caratterizzazione: questo sarà la futura Alpine (debutterà nel 2016): un po’ come 911 è per Porsche.
Una sportiva simbolo, dalla forte caratterizzazione: questo sarà la futura Alpine (debutterà nel 2016): un po’ come 911 è per Porsche.
La futura Alpine sarà per Renault come la 911 è per Porsche. Un’icona sportiva, un modello dall’immagine talmente caratterizzata che sarà possibile identificarla immediatamente con la Marque à Losanges. Parola di Laurens Van Den Acker, vice presidente di Renault Corporate Design e “anima” del programma di sviluppo del ritorno di Alpine nei listini Renault. La dichiarazione è stata rilasciata dal designer olandese nelle scorse ore a Piston Heads, e segue a ruota il recentissimo rientro ufficiale del marchio Alpine nel motorsport, con la “barchetta” LMP2.
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Della nuova Alpine – il cui debutto è stato annunciato per il 2016 – ci siamo occupati in diverse occasioni; quella che ancora rimane avvolta nel mistero, è l’impostazione stilistica definitiva della futura Gt “Bleu France”. Già nelle scorse settimane, avevamo ipotizzato che la linea della Alpine del 2000 sarebbe stata meno futuribile rispetto alla A110-50 Concept svelata a maggio 2012, e forse un po’ più vicina agli stilemi creati da Michelotti per la piccola fabbrica di Dieppe e, poi, proseguiti nella A110 fino al 1977. Da Carlos Tavares, numero uno di Renault, non arriva una conferma ma nemmeno una smentita: “Il layout della piattaforma, motore e cambio sono stati decisi”, ha dichiarato, lasciando campo aperto a più di una ipotesi; d’altro canto, il responsabile della Concept, Axel Braun, indica che la vettura “Sarà più vicina allo spirito della A110”. Alcune delle caratteristiche principali erano già state da noi anticipate: tradizionale “muso a freccia“, prese d’aria laterali e quattro fari rotondi. Come dire: stilemi che nella A110-50 Concept non compaiono.
Ed ecco la chiave dell’accostamento di Alpine a Porsche. Un riferimento di stile e di immagine, appunto, più che di segmento, visto che come concorrente Renault guarda alle sportive “di taglia media”, come Alfa Romeo 4C e Porsche Cayman: “baby Gt” a due posti, cilindrata medio – piccola e prestazioni elevate (la Alpine del 2016 riceverebbe un 2 litri turbocompresso da 280 CV derivato dalla più recente delle Clio RS). Questa categoria di vetture, che vive una fase di sviluppo e per lungo tempo appannaggio pressoché esclusivo di Lotus con Elise prima ed Exige poi, ora – complice anche un più basso potere d’acquisto da parte del pubblico e la necessità per le Case di esplorare nuovi segmenti di produzione – si appresta a tornare sotto i riflettori proprio con Alfa Romeo 4C.
La sfida di Renault con la futura Alpine è, peraltro, più ardua rispetto ad altri Costruttori (Lotus soprattutto), perché viene chiamata a colmare un vuoto ultraventennale e a rinverdire l’immagine sportiva a tutto tondo che, dopo la A110, non è più riuscita a ripetere in pieno: né con la A310, né con la A610.