Sono poco meno di quattro milioni le vetture che circolano in Italia senza copertura assicurativa. I dati sono stati diffusi dall’ANIA.
Sono poco meno di quattro milioni le vetture che circolano in Italia senza copertura assicurativa. I dati sono stati diffusi dall’ANIA.
Fra i tanti temi toccati durante l’assemblea annuale dell’ANIA c’è stato anche quello riguardante il numero di veicoli che circolano senza una copertura assicurativa e il quadro che ne emerge è sicuramente poco edificante. Il presidente dell’ANIA, Aldo Minucci, ha lanciato infatti un vero e proprio allarme legato all’altissima evasione assicurativa, dato che le cifre parlano di poco meno di quattro milioni di mezzi in giro sulle strade non coperti da alcuna polizza.
Il numero uno dell’associazione che riunisce le compagnie assicuratrici ha dichiarato: un aspetto che caratterizza la RC auto in Italia è l’elevata diffusione dell’evasione assicurativa. Si stima che circolino circa 3 milioni e 900mila veicoli senza copertura. Questo è un fenomeno che si riflette su tutti gli assicurati, che debbono pagare un sovrapprezzo destinato al Fondo di Garanzia per risarcire gli incidenti causati dai non assicurati.
Le somme non corrisposte dagli evasori vanno quindi a pesare sul costo delle polizze assicurative pagate dagli automobilisti onesti e questa, anche se non è certo una novità, è una delle tante ingiustizie che gravano sulle spalle di chi vive in Italia e rispetta le regole.
La convinzione di Minucci è che la riduzione del numero di veicoli non assicurati sarà possibile grazie alla dematerializzazione del tagliando assicurativo, che dal prossimo ottobre verrà rimpiazzato da un sistema telematico capace di verificare i dati della vettura in tempo reale.
La novità funzionerà in modo automatizzato sfruttando la rete di telecamere installate in molte strade italiane e incrociando le informazioni con le banche dati delle stesse compagnie.