Si tratta di una NV400 che prenderà servizio nella flotta del comando di Ikebukuro
Anche nelle emergenze può esserci sostenibilità, come dimostra l’arrivo della prima ambulanza a zero emissioni presso la base operativa di Ikebukuro, a Tokyo. Nello specifico, si tratta di un mezzo preparato su base Nissan NV400 che rientra nel progetto “Zero Emission Tokyo”, lanciato dal Governo Metropolitano della città, ed è frutto della collaborazione tra Nissan e i Vigili del Fuoco di Tokyo.
Più comfort e meno manutenzione
Allestita da Autoworks Kyoto, attraverso un pacchetto sviluppato da Gruau, azienda europea leader negli allestimenti per i veicoli di emergenza, quest’ambulanza su base Nissan può contare su di una barella elettrica per rendere più rapido e meno faticoso il lavoro del personale paramedico. Inoltre, grazie alla riduzione di rumore e vibrazioni per via dell’alimentazione elettrica, questo mezzo di soccorso risulta più confortevole sia per i pazienti che per i soccorritori alle prese con apparecchiature delicate durante i viaggi.
Può fungere anche da fonte energetica in caso di necessità
Dal punto di vista tecnico la NV400 presenta due batterie agli ioni di litio da 33 kWh, ed una batteria aggiuntiva da 8 kWh, fondamentale per un utilizzo prolungato delle apparecchiature elettriche e dell’impianto di climatizzazione. Volendo, quest’ambulanza elettrica può anche trasformarsi in una fonte di energia mobile in caso di blackout o calamità naturale. A tutto questo si aggiungono i vantaggi relativi ai costi di ricarica ed alla manutenzione.
In occasione della consegna del mezzo, il Representative Executive Officer e Chief Operation Officer Nissan, Ashwani Gupta, ha dichiarato: “Nissan crede fermamente nella mobilità sostenibile e si impegna a dare il proprio contributo per un mondo a zero emissioni e zero incidenti fatali su strada. Questo progetto è un altro esempio dei nostri sforzi per garantire alle comunità locali un migliore accesso ai veicoli ecocompatibili”.