Più potenza e un corpo vettura inequivocabilmente vistoso per la grossa “station” turbodiesel di origine americana, che ora sviluppa 283 CV.
Più potenza e un corpo vettura inequivocabilmente vistoso per la grossa “station” turbodiesel di origine americana, che ora sviluppa 283 CV.
Americana… che più di così non si può, ma con un gustoso “tocco” europeo: ecco, in poche parole, la carta d’identità della “vecchia” Chrysler 300C Crd Touring in edizione “riveduta e corretta” dallo specialista tedesco HplusB Design. Una scelta piuttosto inconsueta, perché da una parte riguarda un modello non più in produzione (le linee di montaggio europee della grossa 300C – dove veniva prodotta negli stabilimenti austriaci Steyr – si sono fermate nel 2011) e, dall’altra, interessa una vettura dall’immagine che richiama inequivocabilmente le “highway” Usa, pur essendo stata commercializzata per alcuni anni in Europa ed essere stata frutto della partnership fra Chrysler e Daimler – Benz (la piattaforma è, appunto, Mercedes).
Esternamente, la Chrysler 300C Crd Touring by HplusB Design è stata oggetto di una operazione di car wrapping: ha ricevuto una esclusiva pellicola vinilica, in tinta “Electric Lime” e realizzata da Arlon, che si accompagna con il carbon look del cofano motore (componente ripreso dalla più sportiva versione “Srt8“), per rendere l’estetica della grossa “station” più vistosa e aggressiva. L’assetto, fornito da KW, prevede un set di sospensioni ribassate e irrigidite; i cerchi Tomason TN1 da 10×22 montano pneumatici da 265/30 – 22. Le carreggiate sono state allargate mediante l’impiego di distanziali da 40 mm all’anteriore e 50 mm al posteriore.
La nuova livrea scelta per il corpo vettura sarebbe potuta bastare. Invece, la factory tedesca guidata da Michael Hibgen e Patrick Barth ha voluto fare di più, e regalare una decisa iniezione di potenza al V6 turbodiesel ad alimentazione Common Rail di origine Mercedes, che di serie sviluppa 218 CV per una velocità massima di 230 km/h e 7,6 secondi per toccare i 100 km/h con partenza da fermo. In questo caso, la ricetta è quella tipica del tuning “made in Germany”, vale a dire lo sviluppo di un nuovo software di rimappatura della centralina e l’installazione di un intercooler di maggiori dimensioni, oltre alla fabbricazione di un impianto di scarico in acciaio inox realizzato da FG-Motorsport. Dati alla mano, la Chrysler 300 C Crd Touring by HplusB Design raggiunge, a detta dei tecnici dell’azienda con sede in Renania, una potenza di 283 CV e 648 Nm di coppia massima.
Il prossimo step comunicato da HplusB Design per Chrysler 300C Crd Touring riguarda lo sviluppo di un software ulteriormente aggiornato insieme a un esclusivo airbox in fibra di carbonio: l’obiettivo dichiarato dal tuner tedesco è di superare i 300 CV.