L’inquinamento prodotto durante il Gran Premio d’Italia di F1 sarà compensato dalla piantagione di nuovi alberi: è l’iniziativa di ACI ed Eco Store.
L’inquinamento prodotto durante il Gran Premio d’Italia di F1 sarà compensato dalla piantagione di nuovi alberi: è l’iniziativa di ACI ed Eco Store.
Il prossimo Gran Premio d’Italia di Formula 1 in programma a Monza dal 6 all’8 settembre farà segnare un piccolo primato: sarà infatti la prima gara della massima serie automobilistica ad impatto ambientale zero, o quasi.
La novità è l’obiettivo di un accordo siglato dall’ACI e da Eco Store con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare. In base a tale iniziativa, le 12.000 tonnellate di CO2 che, si stima, saranno emesse durante il fine settimana di gara verranno compensate per mezzo della piantagione di fino a 10.000 alberi.
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L’inquinamento prodotto dalle monoposto in pista fin dalle prove libere, ma anche quello dovuto ai motorhome e ai mezzi di supporto per le squadre, sarà in questo modo reso nullo dal positivo impatto sull’ambiente che avranno i nuovi alberi piantati in Alaska e in Madagascar.
Anche il pubblico del Web sarà protagonista del programma, dato che sul sito dell’ACI e sulla sua pagina Facebook ufficiale si potrà scegliere il nome di un pilota attuale o del passato da dare ad ognuno degli arbusti che verranno piantati. L’elenco dei voti andrà a comporre quindi una classifica, che sarà resa nota proprio in occasione del Gran Premio d’Italia.
Il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, ha spiegato che il progetto è stato messo in atto in sinergia con la FIA, con la quale: “Abbiamo intrapreso un percorso assolutamente nuovo per il mondo delle corse automobilistiche. Il Gran Premio d’Italia è da sempre sinonimo di storia, tradizione, leggenda ma anche innovazione e l’Autodromo di Monza offre sempre il meglio, anno per anno, corsa per corsa”.
Dopo i recenti dubbi sull’eventualità di un taglio della corsa italiana dal prossimo calendario di Formula 1 per problemi economici, il Gran Premio di Monza torna a far parlare di sé per un aspetto decisamente positivo, oltre che potenzialmente in grado di avvicinare il mondo dell’automobilismo sportivo alle esigenze di un pubblico sempre più attento alle tematiche ambientali.