Costa ben 770.000 euro la G63 Amg “riveduta e corretta” da Mansory e che sfoggia una inedita livrea “da deserto”: per non passare inosservati…
Costa ben 770.000 euro la G63 Amg “riveduta e corretta” da Mansory e che sfoggia una inedita livrea “da deserto”: per non passare inosservati…
Ci sono aziende specializzate in elaborazioni che rivolgono la propria attenzione esclusivamente ai modelli “di altissima gamma”, quale è Mercedes G63 Amg, versione high performance dell’iconica offroad della Stella a Tre Punte, che nonostante un prezzo di vendita che sfiora i 150.000 euro, dimensioni e stazza da transatlantico (in versione 5 porte “Station Wagon” misura 4,70 m di lunghezza, quasi 2 m di altezza e 1,90 m di larghezza per un peso in ordine di marcia di 3.200 kg) e l’adozione del performante V8 da 5,5 litri che sprigiona 544 CV e 760 Nm di coppia massima, è una delle Mercedes preferite dai tuner. E’ il caso di Mansory, factory bavarese che, dopo un “primo assaggio” di anteprima lo scorso marzo al Salone di Ginevra, in queste ore rende disponibile all’acquisto la Mercedes G63 Amg 5.5 “Sahara Edition”, personale reinterpretazione in chiave “desertica” della Classe G Amg.
Per ottenere questo risultato, Mansory ha sviluppato un bodykit, interamente in fibra di carbonio e realizzato “in casa” nella factory di Brand (località nei pressi di Bayreuth), lavorazione nella quale Mansory è specialista, che comprende nuovi paraurti anteriore e posteriore, parafanghi più larghi di 40 mm ciascuno (utili per ospitare grandi cerchi da 22″ che montano pneumatici da 305/35 – 22) e nuove bandelle laterali sottoporta. Il tutto “nascosto” da una esclusiva colorazione del corpo vettura a disegno mimetico realizzata grazie all’impiego di una pellicola vinilica secondo la ormai diffusa pratica del car wrapping. Nuova anche la fanaleria a Led. All’interno, la Mercedes G63 Amg “Sahara Edition” è stata profondamente modificata, a partire da strumentazione e plancia, consolle centrale e rivestimenti dei sedili, realizzati con l’impiego di pelli pregiate che riproducono le fattezze di un falco. Accenti in carbonio e Alcantara completano il riallestimento dell’abitacolo.
Un’elaborazione non può definirsi completa se non si dedica la necessaria attenzione alla parte meccatronica. Anche in questo caso, l’intervento Mansory è di quelli “monstre”: il V8 biturbo realizzato dai tecnici di Affalterbach è stato completamente rivisto nella componentistica. Più nel dettaglio, la factory bavarese ha sostituito pistoni, bielle, cuscinetti di biella, albero motore, alberi a camme con componenti racing; la testa è stata ridisegnata; l’impianto di scarico in titanio è stato progettato ex novo; “ovviamente”, nuovi turbocompressori, nuovi Intercooler maggiorati e la rimappatura della centralina completano l’elaborazione powertrain, che dopo la cura Mansory sprigiona la bellezza di 828 CV, vale a dire il 55% in più di potenza rispetto ai 544 CV di serie, e 1.000 Nm di coppia massima.
Tutto questo ha un prezzo, ed è in linea con la mole di interventi operati dal tuner bavarese: così allestita, la Mercedes G63 Amg 5.5 “Sahara Edition” viene messa in vendita a ben 770.000 euro: come dire che un solo esemplare costa come cinque Classe G Amg.