In un breve video teaser primi dettagli del rinnovato compact SUV che punta su immagine e sistemi hi-tech aggiornati e nuovi motori ancora più efficienti.
Quattro anni sono trascorsi in fretta: era la prima metà del 2016 quando, a Martorell, vennero tolti i veli su Ateca, il primo SUV dell’ultrasessantennale storia Seat, che – nel frattempo evoluta la propria lineup “a ruote alte” con il crossover di segmento B Arona e con, in tempi più recenti, il SUV full-size Tarraco – ora è in procinto di mostrarsi al grande pubblico nella rinnovata veste “Model Year 2020”. Un programma di aggiornamento del resto contestuale ai più recenti arrivi da parte del marchio catalano (su tutti: la nuova generazione di Leon, oltre al debutto di Tarraco cui si è fatto cenno) ed utile a rafforzare un ottimo posizionamento di Seat sul mercato.
Se questa prima parte di 2020 si farà a lungo ricordare per il crollo generalizzato delle vendite e delle nuove immatricolazioni – fenomeno che, come è noto, ha colpito l’intero comparto automotive -, il 2019 è stato, per Seat, un anno da record: per il secondo anno consecutivo, a Martorell è stato messo a segno il volume più alto della sua storia (574.100 consegne, corrispondenti ad un +10,9% sul 2018); nella fattispecie, ad incidere in maniera notevole sulle performance di mercato Seat hanno contribuito proprio i modelli SUV e crossover, con Arona, Ateca e Tarraco a rappresentare lo scorso anno il 44,4% delle vendite totali Seat.
Appuntamento al 15 giugno
Ed ecco la “big news” di tarda primavera-inizio estate 2020: a quattro anni dall’esordio sul mercato, e dopo più di 300.000 unità vendute a livello globale, il compact-SUV Ateca (queste le dimensioni della variante in attuale produzione: 4,36 m di lunghezza; 1,84 m di larghezza; 1,6 m di altezza; capacità di carico al bagagliaio: 485-510 litri nel normale assetto di marcia e fino a 1.604 litri a sedili posteriori completamente abbattuti) sta per essere svelato nella nuova configurazione aggiornata. L’appuntamento per la presentazione in streaming è fissato per lunedì 15 giugno 2020.
Un marcato “family feeling”
Il programma di restyling – annunciato nell’estate 2019 attraverso una prima carrellata di foto-spia che immortalavano un esemplare-laboratorio in fase di sviluppo – viene anticipato attraverso un breve video-teaser di anteprima che, dal punto di vista estetico, illustra i contenuti di stile della zona posteriore del corpo vettura. Sorprese sostanziali, in rapporto alla più recente produzione di Martorell, non dovrebbero essercene (ci si riferisce, chiaramente, a quanto è possibile vedere dalla sequenza video): Seat Ateca 2020 mette in evidenza la forma e la “firma luminosa” dei gruppi ottici posteriori che riprendono quanto portato al debutto dalla nuova generazione della bestseller Leon. Nuovi sono anche il profilo del paraurti e lo stile del portellone.
Hi-tech, connettività, efficienza
Le informazioni messe a disposizione dai vertici dell’arrembante “brand” catalano si accompagnano ad un primo “capitolato” di novità, che vengono descritte (nelle linee generali) come segue:
- un rinnovamento complessivo di modello
- un “Aspetto più emozionale” (tanto all’esterno quanto nel layout abitacolo)
- una “’User experience’ completamente connessa”
- maggiori livelli di sicurezza e comfort
- ancora più efficienza.
Si tratterebbe, quindi, di soluzioni hi-tech d’altro canto “irrinunciabili” nelle vetture di nuova generazione, e che hanno già avuto modo di esprimersi dall’ampio ventaglio di nuove funzionalità portate in dote proprio dalla quinta generazione di Seat Leon. Ciò, in particolare, dovrebbe trovare conferma dalle indicazioni relative alla “completa connettività” ed alla “Gamma rinnovata di propulsori avanzati”. È possibile attendersi, a questo proposito, il ricorso ad un ampliamento nell’offerta dei sistemi di propulsione che, alle unità motrici benzina e diesel di nuova generazione (i motori EVO) potrebbe affiancare rispettive varianti ad alimentazione alternativa (metano), e modelli provvisti di propulsione mild-hybrid e ibrido plug-in.