In attesa di solcare le strade e le piste con le sue prestazioni superlative, la McLaren P1 si svela in una nuova galleria fotografica.
In attesa di solcare le strade e le piste con le sue prestazioni superlative, la McLaren P1 si svela in una nuova galleria fotografica.
La Mclaren P1, hypercar dalle prestazioni superlative e diretta concorrente di Ferrari LaFerrari e Porsche 918 Spyder, si prepara all’imminente debutto commerciale, svelandosi in una nuova galleria fotografica ufficiale, correlata da ulteriori e “succulente” informazioni tecniche.
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Tecnologia ai massimi livelli
Giunta ormai nella sua veste definitiva, la P1 ha un chiaro obiettivo: essere la migliore supercar prodotta in serie, sia su strada che su pista. Per raggiungere questo ambizioso risultato, gli ingegneri del Costruttore britannico hanno lavorato duramente sulla struttura e sull’aerodinamica della vettura, ottenendo così un effetto suolo del tutto simile alle vetture da competizione impiegate nei campionati ufficiali GT3, capace di offrire la massima Deportanza in curva e frenata e contemporaneamente regalare un perfetto equilibrio tra stabilità e guidabilità ad ogni velocità, grazia anche all’utilizzo del tecnologico telaio realizzato in fibra di carbonio.
Aerodinamica attiva
La sorprendente tecnologia sviluppata per la McLaren P1 comprende un’aerodinamica attiva e sospensioni regolabili: il flusso d’aria è ottimizzato attorno al corpo vettura tramite l’utilizzo di un’ala attiva e di alcuni sofisticati dispositivi posizionati nel sottoscocca. L’ala posteriore regolabile può estendersi fino a 120 millimetri quando si usa la vettura su strada, mentre in pista può arrivare fino a 300 mm. La P1 inoltre dispone anche di sospensioni regolabili tramite meccanismo idropneumatico: si tratta del sistema RaceActive Chassis Control (RCC), capace di abbassare la vettura di 50 mm in modalità Race.
Meccanica: V8 twin-turbo e unità elettrica
A ridosso dei sedili con guscio in Carbonio è stato posizionato il potentissimo propulsore V8 twin turbo da 3.8 litri, abbinato ad una unità elettrica, capaci di sviluppare una potenza complessiva di 916 CV (coppia massima di 900 Nm), mentre grazie alla presenza del motore elettrico, una parte della coppia massima offerta risulta istantanea, rendendo la vettura estremamente reattive durante le accelerate, grazie anche alla presenza del dispositivo IPAS (una evoluzione del sistema KERS sviluppato dalla McLaren), mentre le emissioni di anidride carbonica risultano inferiori ai 200g/km di CO2, senza considerare il fatto che la vettura può percorrere fino a 10 km con la sola modalità elettrica.
A fronte di questi numeri, la hypercar britannica raggiunge una velocità massima limitata elettronicamente di 350 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, raggiunge i 200 km/h in meno di sette e tocca i 300 km/h in soli 17 secondi.