Apre i battenti la 65^ edizione del Salone di Francoforte all’insegna delle auto ibride: oltre mille espositori e 159 anteprime.
Apre i battenti la 65^ edizione del Salone di Francoforte all’insegna delle auto ibride: oltre mille espositori e 159 anteprime.
Per gli addetti ai lavori e per i media di tutto il mondo, la 65^ edizione del Salone di Francoforte (IAA, Internationale Automobile-Ausstellung) ha già aperto i battenti, ma per il pubblico l’apertura ufficiale è dal 12 al 22 settembre. La rassegna tedesca, una delle più importanti a livello internazionale, si presenta con numeri di tutto rispetto: gli espositori sono 1.098, provenienti da 35 Paesi, il 42% dei quali stranieri e tra questi quasi la metà arriva dall’Asia. Quelli cinesi, in particolare, sono 129: una presenza sintomatica, perché nel 2011 erano solamente 13. Sempre i cinesi rappresentano gli stranieri più numerosi, seguiti dai costruttori inglesi (85), francesi (34) e giapponesi (31). Quelli provenienti dagli Stati Uniti sono 21.
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Si potrà assistere alla presentazione di 159 anteprime mondiali, 70 delle quali portate dai costruttori automobilistici. Ma i temi principali dell’esposizione tedesca sembrerebbero essere due: la sostenibilità ambientale dei veicoli e la loro connettività intesa anche come nuovo modo di intendere la mobilità.
La Germania, grazie all’attività di ricerca svolta dai suoi grandi gruppi automobilistici, ha raggiunto notevoli risultati in tema di emissioni. Quelle di particolato, nello specifico, sono state ridotte del 94% dal 2000 ad oggi. Dal 2006 al 2012, poi, le emissioni di CO2 sono scese da 175,2 a 141,4 grammi al km. Questo grazie al fatto che sul mercato tedesco sono disponibili 434 modelli di auto con emissioni di CO2 inferiori a 120 g/km.
L’obiettivo è quello di arrivare al 2020 con emissioni medie di CO2 prodotte dai veicoli pari a 95 g/km: un traguardo difficile da raggiungere se lo sviluppo dell’industria automobilistica non punterà decisamente sulle propulsioni ibride. Ma in questo senso il Salone di Francoforte sembra far ben sperare. Solo considerando i costruttori tedeschi, entro la fine del prossimo anno si assisterà ai lanci di 16 nuovi modelli ibridi o elettrici.
Parlando di questa importante categoria di vetture, in particolare quelle ibride, sugli stand di Francoforte si potranno vedere dal vivo molte nuove proposte. A partire dai “padroni di casa”, i costruttori tedeschi. Audi, ad esempio, propone la sua concept Sport Quattro e la A3 e-tron, BMW la i3 elettrica, il crossover Tourer Outdoor, la X5 Hybrid Plug-in e la i8 ibrida; Mercedes-Benz ha la S 500 hybrid; Volkswagen presenta le elettriche e-Up! ed e-Golf, entrambe in produzione dal 2014. La Porsche si getta nella mischia con la sua supercar ibrida 918 Spyder. Smart ripropone una vettura a quattro posti con la Fourjoy Concept: una spartana auto ecologica con motore elettrico da 55 kW.
Anche dalla Francia arriva qualche segnale… ibrido. In Peugeot spiccano la rinnovata 3008 Hybrid4 e il prototipo della 208 Hybrid FE. Citroen svela il suo Cactus Concept con sistema Hybrid-air ad aria compressa sviluppato dal Gruppo PSA per equipaggiare i modelli più economici.
Le principali novità in arrivo dall’Oriente sono rappresentate dalle Toyota Yaris Hybrid-R e FCV-R: la prima dotata di un piccolo 1.6 turbo benzina ad iniezione diretta capace di sviluppare 300 CV, la seconda anticipa le auto a idrogeno che il costruttore giapponese dovrebbe costruire a partire dal 2015.
Noi italiani staremo un po’ a guardare “grazie” alle novità di scarso rilievo proposte dal Gruppo Fiat-Chrysler. Se Panda 4×4 Antartica, 500L Living, Voyager S, Delta MY 2014 e i restyling di Giulietta e MiTo sono tutto ciò che abbiamo da offrire… Beh, però ci sono anche la Ferrari 458 Speciale, la Maserati Quattroporte Ermenegildo Zegna Limited Edition e la Abarth 595 50° Anniversario…