In occasione del Salone di Francoforte la Casa giapponese fa il punto sulla tecnologia ibrida, applicata fino ad ora con successo sui propri modelli.
In occasione del Salone di Francoforte la Casa giapponese fa il punto sulla tecnologia ibrida, applicata fino ad ora con successo sui propri modelli.
L’importante palcoscenico del Salone di Francoforte 2013 è stato l’occasione per Toyota per fare una riflessione sull’importanza della tecnologia ibrida sui propri modelli e sull’impatto che potrà avere nel futuro della mobilità ecosostenibile.
La Casa nipponica è il leader mondiale nel settore automotive nel campo delle tecnologie a basso impatto ambientale, grazie ad una costante operazione di ricerca e sviluppo relativa a soluzioni di mobilità eco-compatibili, che dura da oltre 40 anni. Considerando questo fattore, la Casa dei tre ellissi ha segnato – rispetto agli altri Costruttori mondiali – un vantaggio significativo nella progettazione e nella produzione di vetture dotate di tecnologia ibrida.
Basti pensare che in occasione del Salone di Francoforte 2013, il Gruppo Toyota risulta presente con ben 23 vetture ibride (16 vetture distribuite con il brand Toyota e 7 con quello Lexus), tutte già in vendite in circa 80 Paesi del mondo. Facendo un rapido calcolo, scopriamo che Toyota offre alla clientela un’offerta di veicoli ibridi superiore di quattro volte rispetto a quella degli altri Costruttori. Sempre in occasione della kermesse teutonica, il Costruttore nipponico ha stupito pubblico e addetti ai lavori presentando l’estrema Yaris Hybrid-R Concept, un prototipo forte di una meccanica ibrida in grado di sviluppare 420 CV che potrebbe portare nel prossimo futuro questo tipo di tecnologia anche nel settore delle auto da competizione.
>> Guarda le immagini ufficiali della Toyota Yaris Hybrid-R Concept
Grazie al progresso e al costante sviluppo, i veicoli ibridi sono ormai entrati a pieno titolo nella nostra vita quotidiana, grazie al maggiore apprezzamento di una clientela sempre più eterogenea. Basti pensare che dal lancio della prima Toyota Prius in Giappone, avvenuto ormai nel lontano 1997, La Casa giapponese ha venduto nel mondo circa 5,5 milioni di vetture ibride.
In Europa , grazie al successo di Prius, Yaris Hybrid e Auris Hybrid , Toyota e Lexus hanno venduto circa 600.000 ibride, più del 10 % del totale delle vendite ibride globali.
Oggi, il mercato europeo dei veicoli ibridi è in piena espansione: nei primi sei mesi del 2013, le vendite delle ibride di tutti i marchi sono aumentate di circa il 45% rispetto allo scorso anno 2012. I dati fanno ancora più scalpore se si considera che nello stesso periodo le vendite di veicoli ibridi firmati Toyota e Lexus, in Europa sono aumentati addirittura del 65%.
Tecnologia Full Hybrid
Grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, si stanno aprendo nuove e diverse strade per la diffusione di una mobilità più consapevole ed ecosostenibile. Tuttavia, mentre i combustibili fossili rimangono la principale fonte di energia utilizzata dalle automobili, Toyota è convinta che la sua tecnologia battezzata “Hybrid Synergy” sia quella più adatta per affrontare i problemi ambientali del prossimo futuro.
La tecnologia HSD (Hybrid Synergy Drive) è appunto full hybrid, in grado di offrire tutti i benefici di un’architettura serie/parallelo: l’unità elettrica, oltre a funzionare in combinazione con l’unità termica, è in grado di operare anche da solo, in modo da emetter zero emissioni. Inoltre la tecnologia HSD è in grado di generare energia anche durante il funzionamento del motore elettrico.
Il futuro dell’ibrido Toyota
Entro il 2015 Toyota presenterà altri 15 modelli Full Hybrid in tutto il mondo e, tra questi, troveremo la prima vettura dotata di tecnologia Fuel Cell alimentata a idrogeno, in grado di aprire una nuova era nel mondo delle vetture a zero emissioni e più in generale della mobilità ecosostenibile.