Abbiamo percorso oltre 1500 km con la nuova Opel Adam S, la declinazione più sportiva della piccola e modaiola tedesca.
Abbiamo percorso oltre 1500 km con la nuova Opel Adam S, la declinazione più sportiva della piccola e modaiola tedesca.
Quattro ruote enormi da 18 pollici su cui poggia saldamente una carrozzeria compatta, un vistoso Alettone sul tetto, lo scarico cromato in bellavista e una tinta bicolore azzeccatissima, tanto elegante e snob quanto sportiva al punto giusto. Sono questi gli assi nella manica stilistici messi in gioco dalla casa del fulmine per trasformare la piccola Adam nella sua più prestazionale versione “S”.
Esterni: piccola e aggressiva
Meno appariscente della irriverente Rocks, sa comunque esaltare il giusto equilibrio tra l’agonismo da strada e la voglia di essere sempre impeccabili in qualsiasi occasione mondana, affrontando a testa alta la sua rivale giurata, la 500 Abarth, che può pensare di batterla solo in arroganza usando la forza della sua dinamica più estrema, ma che deve comunque cederle il passo quando c’è da mettere in campo stile e savoir fare. Una piccola vettura perfetta per sposare le aspettative di chi cerca qualcosa di più personale e prestazionale da una citycar senza dover rinunciare al comfort e alla discrezione che ne limiterebbero inevitabilmente l’usabilità quotidiana relegandola al ruolo di giocattolo per il tempo libero. Forse qualche intervento più radicale sul frontale, per energizzarla e cancellare quell’aria da “buona” le avrebbe giovato nel confronto diretto con la sua pungente concorrenza, ma il seguito degli sguardi incuriositi e ammirati dei passanti hanno fin da subito fugato i nostri dubbi, promuovendola a pieni voti per appeal e stile.
Interni: bella, rifinita e abitabile
Salendo a bordo della Opel Adam S si respira subito un aria di solidità. Pannelli porta, cruscotto, plastiche in genere e rivestimento della selleria sono realizzati e rifiniti con cura ed attenzione per l’ergonomia e la funzionalità. Eleganza e sportività si miscelano alla perfezione, grazie anche alla scelta cromatica che spazia dal nero, al grigio e al rosso delle finiture e del rivestimento bicolore opzionale in pelle di sterzo, freno a mano e pomello cambio. Il volante, con una corona adeguatamente spessa e un diametro anche forse troppo abbondante, riempie l’abitacolo con tutta la sua piacevole estetica, arricchita di funzionalità dai comandi di e infotainment, senza nascondere alla vista il bellissimo quadro strumenti. Semplice e razionale, con due classici indicatori analogici circolari con profilo cromato, divisi da un display multifunzione e racchiusi sotto una palpebra di materiale piacevolmente morbido al tatto, anch’esso gioca sull’abbinamento dei tre colori predominanti in abitacolo per risultare leggibile, sportivo e raffinato. Se si ha la voglia e l’intenzione di macinare chilometri una volta venuti in possesso della piccola sportiva teutonica, non si può rinunciare affatto ad equipaggiarla con gli sportivissimi sedili Recaro, un must per ergonomia, comfort e sportività da sempre. Un accessorio capace di trasformare l’abitacolo come poche altre cose sanno fare.
Lo spazio vitale a bordo di questa Opel risulta adeguato e ben sfruttato ad eccezione pero di quello destinato ai bagagli che soffrono della presenza di un vano con una conformazione a pozzetto, poco pratico nelle operazioni di carico e scarico nonché poco capiente se non si decide di abbattere lo schienale posteriore per aumentarne adeguatamente la capacità. Ai posti anteriori è riservato uno spazio adeguatamente proporzionato ad ospitare con comodità persone di statura medio alta, che possono raggiungere tutti i comandi di guida principali e trovare l’esatta posizione di seduta con estrema semplicità. L’impianto audio di serie potente, il climatizzatore automatico, la pedaliera sportiva in alluminio, i numerosi vani portaoggetti presenti e il sistema infotainment IntelliLink all’avanguardia con possibilità di scaricare app e usarlo alla stessa stregua del proprio smartphone, contribuiscono a trasformare l’abitacolo in un ambiente comodo e vivibile.
Su strada: sicura, veloce ed emozionale
Se con la sintesi si riuscisse ad esprimere rapidamente il piacere che si prova a condurre su strada questa vetturetta potremmo facilmente definirla cosi: desiderabile. Ma siccome neanche questo termine riesce a descrivere il piacere di guida e le sensazioni di appagamento che la sua frequentazione quotidiana permette di assaporare preferiamo descriverla nei suoi singoli aspetti per esaltarne tutte le virtù alla ricerca dei pochissimi vizi che la caratterizzano. Su strada il comportamento dinamico è sicuro ed esemplare, adatto a divertire i più smaliziati e a permettere un avvicinamento alla guida sportiva in tutta sicurezza anche per i neofiti. Lo sterzo preciso, la gommatura generosa dotata di pneumatici 225/35 r18, la frenata potente affidata a quattro dischi di notevoli dimensioni, la taratura esemplare delle efficaci sospensioni, con schema classico MacPherson all’anteriore e ponte interconnesso al posteriore, che riesce perfettamente a combinare le esigenze di assorbimento sullo sconnesso con quelle di mantenere la vettura piatta come una tavola nell’handling estremo, nonché la disponibilità di una notevole coppia motrice, con erogazione massima spalmata su un arco considerevole di giri, permettono piacere assoluto di giuda, comfort e divertimento allo stato puro in ogni circostanza. Davvero sorprendente il certosino lavoro di messa a punto delle sospensioni, che abbinate ad un telaio opportunamente irrigidito, le permettono il lusso di potersi concedere una gommatura ultra ribassata senza patemi d’animo derivanti dal pericolo buche.
La motorizzazione adottata, il 4 cilindri turbo di 1.4 litri, l’unico per ora disponibile per la versione S, con 150 cv di potenza massima a 4500 giri e un rilevante valore di coppia massima pari a 220 Nm disponibile in maniera uniforme tra i 4900 e i 5500 giri, consente di assaporare il piacere dell’allungo come poche vetture sanno fare, quasi come se si trattasse di un potente motore aspirato 16v degli anni ’90, tirando le marce in maniera fluida e vigorosa fino a 6500 giri senza avvertire cali di rendimento grazie anche alla buona spaziatura del cambio a sei rapporti, che in verità purtroppo non è capace di asseconda sempre come dovrebbe il rapido passaggio tra una marcia e l’altra nella giuda più impegnata. Le prestazioni, con velocità massima di 210 Km/h e accelerazione di 8,5 secondi sullo 0-100 sono valori che ben figurano sia sulla carta che nel concreto, anche se sono ben altri gli elementi che determinano il fondamentale piacere di guida di questa piccola pepatissima tedesca. Alla voce consumi, che risultano accettabili per la tipologia di vettura e facilmente contenibili con un uso razionale del gas, gli indicatori presenti a bordo hanno registrato un valore medio di 6 Lt/100 Km nei percorsi extraurbani, solo di un punto circa superiore al dichiarato, e una media autostradale a velocità da codice di 7,5 Lt/100Km.
Prezzo: a partire da 18.800 euro
Con un prezzo di attacco allineato alla 500 Abarth e inferiore alla Mini Cooper, la vettura provata risulta veramente una valida opportunità da prendere in considerazione per vestire le nostre giornate in abito sportivo. Immancabile il ricorso agli accessori che, come per tutta la gamma Adam permettono di donare alla vettura quel tocco di unicità che la potrebbe rendere più vicina alle proprie aspettative, anche se di serie c’è molto. Con la fantasia al pari passo della disponibilità si può ricavare già il giusto compromesso ispirandosi alla vettura provata, quotata poco meno di 23.000 euro grazie ad un allestimento più completo dal punto di vista funzionale ed estetico dotato di vernice metallizzata e bicolore con tetto in tinta Red’n’Roll, Carbon Pack per specchi e mascherina, cerchi in lega Propeller e sedili Techno-pelle Recaro.