Iniezione diretta ed un motore elettrico per il SUV Volkswagen nella versione V6 TSI Hybrid
Iniezione diretta ed un motore elettrico per il SUV Volkswagen nella versione V6 TSI Hybrid
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Predisporre almeno un veicolo della propria gamma con alimentazione ibrida è diventato praticamente obbligatorio per molti produttori di automobili. Così la casa di Wolfsburg, dopo la Touran, equipaggia anche il suo SUV con questo tipo di tecnologia.
Per ora si tratta di un prototipo, su cui i tecnici tedeschi hanno implementato un ibrido parallelo tra il motore a benzina V6 ed un elettrico capace di 300 Nm e 50 CV. L’obiettivo è, come per tutti gli ibridi, la riduzione dei consumi e delle emissioni, principalmente nei percorsi cittadini, dove l’ausilio della propulsione elettrica permette di recuperare energia e sfruttare il motore termico solo nelle condizioni di maggiore efficienza.
Il motore TSI da 3 litri segue la filosofia del downsizing, adottando un sistema di sovralimentazione unito all’iniezione diretta di benzina. Eroga circa 330 CV ad un regime di 5500 giri/min ed una coppia di 400 Nm ed è accoppiato alle ruote attraverso una trasmissione automatica ad 8 rapporti.
La massa imponente della Touran ha richiesto l’utilizzo di un motore elettrico con una coppia massima molto elevata e pari quasi a quella del V6, che raggiunge i 400 Nm ad un regime tutto sommato elevato (3000 giri/min) e quindi potrà giovare della spinta aggiuntiva fornita dall’elettrico nelle partenze.
I risultati sono interessanti, con un risparmio di carburante pari al 25% nel ciclo urbano, per scendere al 17% nel misto. Dal lato delle prestazioni i 6,8 secondi per coprire il classico 0-100 km/h rappresentano un risultato notevole per la categoria. Nei test di omologazione, la Touran richiede 9 litri per 100 km emettendo 210 grammi di CO2 per ogni chilometro percorso. Così le emissioni inquinanti rientrano nei livelli della nuova normativa Euro 5.