Spazio e tecnologia americana per la regina delle monovolume declinata in versione “Made in Italy”.
Spazio e tecnologia americana per la regina delle monovolume declinata in versione “Made in Italy”.
La Voyager cambia marchio, almeno in Italia, per questo chi è abituato a vederla con il logo Chrysler sulle prime andrà in confusione, ma niente panico, sarà sufficiente riflettere sulle nuove strategie commerciali del Gruppo Fiat per capire il motivo dello stemma Lancia nei punti strategici della carrozzeria e sul volante. Di conseguenza, superata la fase d’identificazione, si apprezza lo spazio immenso di un veicolo adatto ai viaggi di lavoro e alle famiglie numerose.
Esterno: razionale ed elegante
La linea di un monovolume non può prescindere dalla conformazione del corpo vettura, per cui i designer non possono cedere alla tentazione di trovate stilistiche esuberanti, ma devono lavorare all’interno dei limiti concessi. Non c’è quindi da meravigliarsi se oltre alla grande calandra Lancia e a qualche cromatura, l’insieme è sobrio, lineare ed estremamente razionale. Inutile tentare di nascondere le dimensioni di questa auto lunga più di 5 metri e 20 cm, meglio rendere più solide le forme con linee nette e precise e lasciare una grande apertura al bagagliaio per caricare qualsiasi oggetto nel massimo della comodità. Inoltre, con delle superfici vetrate decisamente ampie, il ricorso ai vetri scuri, soprattutto nella parte posteriore della vettura, appare inevitabile.
Interno: benvenuti nello spazio
Il punto forte di ogni monovolume è lo spazio interno e in questo la Voyager non fa eccezione, con un passo di 3 cm più lungo rispetto a quello della Lancia Thema, l’abitacolo è spazioso per cinque passeggeri, ma anche in sette non si sta male. L’unica difficoltà riguarda la posizione dell’ultima fila di sedili che, fortunatamente, spesso è riservata ai più piccoli e agili della famiglia. Grande, grandissimo il bagagliaio, che passa dai 934 litri fino a 4.100 litri grazie al sistema che consente di far sparire la seconda e la terza fila di sedili per avere un piano di carico piatto come quello di un furgone. Insomma, all’occorrenza la Voyager può essere utilizzata anche per dei trasporti di lusso… Di chiaro stampo americano il posto guida, con tutte le regolazioni elettriche del caso, dalla pedaliera ai sedili, e la leva del Cambio automatico posizionata dietro il piantone dello sterzo. La strumentazione è chiara e leggibile e di notte s’illumina di una piacevole tonalità azzurra, mentre il centro della plancia è dominato dal display touchscreen del sistema multimediale.
Al volante: fatta per l’autostrada
Considerate le sue dimensioni esterne, è chiaro che la destinazione d’uso della Lancia Voyager non può essere certo quella cittadina, sembra fatta piuttosto per viaggiare sulle grandi autostrade americane a più corsie. Infatti, con il 2.8 turbodiesel da 178 CV e 360 Nm di coppia a soli 1.400 giri, la sua massa non si avverte più di tanto sul dritto e l’auto riprende comunque abbastanza bene anche in seguito ad un eventuale rallentamento. Le cose cambiano quando ci si trova ad affrontare un tratto di strada con molte curve: in questa situazione si avverte la taratura turistica delle sospensioni e dello sterzo e si percepisce tutto l’ingombro dell’auto. Inoltre, con un peso di oltre 2.000 kg da portarsi dietro, bisogna tenere conto degli eventuali trasferimenti di carico. Certo, magari ci saremmo aspettati un motore più silenzioso, soprattutto in accelerazione, e minori consumi, visto che difficilmente si percorrono più di 10 km con un litro; ma d’altra parte, con una superficie frontale così larga e ingombrante (la larghezza complessiva è di circa 2 metri) e un’altezza di 1,75 m è difficile pretendere di più… Di conseguenza, la Voyager è indicata per chi ha una famiglia numerosa e affronta lunghi viaggi in autostrada, oppure per le aziende che necessitano di avere un mezzo di rappresentanza comodo e spazioso.
Prezzi: da 45.200 euro
Considerate le dimensioni dell’auto e il fatto che è difficile trovare una reale concorrente, il prezzo di 45.200 euro è importante ma adeguato. Inoltre, in questa versione c’è tutto di serie: dal navigatore alle porte posteriori scorrevoli elettriche, passando per i fari bi-xenon fino all’indicatore della pressione degli pneumatici.